Non mangiate quell'insalata: le verdure da non mangiare mai crude

Alcuni verdure sono potenzialmente pericolose se consumate crude senza essere accuratamente lavate. Vediamo quali sono, come scongiurare i batteri dannosi e come comportarsi

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Crediamo che mangiare insalata sia la cosa più consigliabile da fare se ci vogliamo mantenere in forma, se vogliamo un pasto veloce e leggero e se vogliamo disintossicarci. Quante volte ci sentiamo dire che le verdure sono l’alimento preferibile per uno stile di vita sano e che dovrebbero essere consumate in almeno 5 porzioni giornaliere insieme alla frutta. Ma una recente scoperta sembra ribaltare tutto questo.

A dispetto di quanto affermino i crudisti, ovvero coloro che seguono quello stile di vita che prevede l’assunzione di cibo esclusivamente crudo, pare che esistano delle verdure potenzialmente pericolose se consumate crude. Quali sono queste verdure? Sono davvero dannose per l’organismo? E in che modo possiamo continuare a mangiarle? Ecco alcuni consigli ed alcune avvertenze da tenere sott’occhio.

Quali verdure non mangiare crude

Se credevamo che solo le uova crude, la carne cruda, il pesce crudo ed altri prodotti animali fossero pericolosi se assunti e maneggiati con poca cura, dobbiamo ricrederci. Infatti, anche le verdure sono potenziali ricettacoli di batteri e germi che rischiano di diventare un pericolo per l’uomo. Ma tutto questo è evitabile.

Un recente studio condotto dal Professor Tim Spector del King’s College dimostra che alcune verdure, come ad esempio i germogli di soja e il crescione d’acqua, sono pericolose se mangiate crude. Spesso infatti, le troviamo in ricche insalate, tutte rigorosamente crude, senza minimamente pensare alla loro pericolosità.

È così pericoloso? Chiariamo…

Ovviamente le proprietà benefiche sia dei germogli di soja che del crescione non sono da sottovalutare. È bene considerare che possono solo in rari casi comportare dei problemi, ma come ogni verdura, devono essere accuratamente lavati prima di essere consumati. Basta fare attenzione a disinfettare sempre le nostre insalate lavandole in una soluzione di acqua e di Amuchina per essere sicuri di non correre nessun rischio.

In realtà, quasi tutti i cibi andrebbero lavati sempre con la massima cura per scongiurare la presenza di E. Coli o di altri batteri dannosi. Le insalate in busta, ad esempio, pure se recitano sull’etichetta “pronta per essere consumata” dovrebbero essere rilavate sempre. Più un prodotto è elaborato, più significa che è stato toccato da altri e quindi contaminato. Meglio le verdure dell’orto semplicemente pulite e lavate, che una industriale pronta al consumo.

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