Nuova scuola per il Principe George, genitori furiosi con i reali

Il Principe George e Charlotte hanno cambiato scuola, ma i genitori degli altri bimbi non hanno gradito: il motivo

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Come sa chi segue le vicende dei reali inglesi, da qualche mese William e Kate – nuovi Principe e Principessa del Galles dopo la dipartita dell’amatissima Regina Elisabetta – hanno lasciato la loro residenza a Kensington per il più tranquillo e campagnolo Adelaide Cottage.

La nuova casa degli ex duchi di Cambridge si trova ad Ascot nel Berkshire, che fa parte della immensa tenuta dei Windsor; è ben più modesta della gigantesca Kensington e sicuramente più adatta a crescere tre bambini senza la pressione mediatica che avrebbero avuto in centro.

Il trasloco ha reso necessario il trasferimento di George, Charlotte e  Louis dalla Thomas’s Battersea School ad un’altra scuola, altrettanto ineccepibile qualitativamente parlando: si tratta della scuola di Lambrook che tuttavia non pare aver riservato un’accoglienza calorosa ai piccoli esponenti della Corona inglese.

Le rimostranze dei genitori si devono in gran parte alla preoccupazione che la presenza del futuro erede al trono George, della Principessa Charlotte e del terzogenito di William e Kate possa rovinare l’atmosfera di tranquillità e pace in cui erano immersi i piccoli studenti prima del loro arrivo.

Il Sunday Mirror ha raccolto alcune testimonianze che rivelano un clima di malessere e fastidio a causa della morbosa attenzione per William e Kate e i loro 3 figli. “Molti genitori sono inca**ati”, ha detto una madre, che poi ha spiegato meglio: “Sono preoccupati che l’atmosfera della scuola cambierà con tutta la sicurezza necessaria intorno”.

E ancora: “Molti di noi temono che cose come il servizio di canto natalizio ora diventeranno più formali e non saranno più dolci e rilassati come sono di solito”.

Fulcro del problema, la sicurezza: “I genitori immaginano la polizia armata sugli alberi e nei corridoi. Non vogliono che i loro figli ne siano testimoni. Non ci sono cancelli elettrici, ma potrebbe cambiare con l’arrivo dei bambini reali. Non sarà più così facile andare e venire”.

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