Il prossimo Natale, per la prima volta dallo scorso 2020, potremo vivere le nostre feste invernali in tutta tranquillità e senza le restrizioni della pandemia. Non ci sono infatti in vista provvedimenti volti a restringere la libertà di muoversi, uscire e vedersi con i propri cari. Ciò però non significa che il virus del Covid-19 sia scomparso. Se è vero che non è più sulle prime pagine dei giornali, è anche vero che il virus continua a mutare e ad evolversi. Il Covid, infatti, non se ne è mai andato e comincia a far registrare migliaia di positivi ogni giorno. Ma a cosa dobbiamo stare attenti?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Le nuove sottolinee della variante Omicron (e in particolare la sottolinea BA.2) sono anche dette ‘stealth Omicron’, ovvero ‘Omicron invisibile‘ perché manca della delezione che le permette di essere rilevata dai test. In pratica, chi ne è affetto non è rilevabile dai normali tamponi… Accanto ad esse, tuttavia, in Europa e negli Stati Uniti ha cominciato a circolare la variante Cerberus.

Per questo motivo, dunque, è necessario far molta attenzione a come stiamo. Dato che non è più così facile scoprire di avere il Covid dopo semplice tampone, è infatti necessario monitorarsi da soli e considerare per bene tutti i sintomi. Gran parte di essi sono estremamente comuni e, dal 2020 in avanti, abbiamo imparato a conoscerli: febbre, affaticamento, tosse, dolori muscolari, naso che cola, mal di gola, mal di testa e fiato corto…

I sintomi ai quali stare attenti sono innanzitutto questi, peccato che in gran parte siano comuni a quelli di altre malattie stagionali, come l’influenza e il raffreddore… Ma c’è di più: anche dopo esservi sottoposti al vaccino contro il Covid-19, state attenti a nausea e diarrea: possono essere i sintomi che ci danno il campanello d’allerme!