Semplice raffreddore o Covid? I modi per identificarli e curarli

I sintomi del raffreddore, dell'influenza e del Covid possono essere simili, ma ci sono modi per identificarli in maniera molto semplice!

15 Novembre 2022

Sappiamo tutti che il Covid, il raffreddore e l’influenza hanno sintomi piuttosto simili. Sono tutti e tre infezioni virali e, sebbene di impatto e gravità differenti, a volte può essere difficile distinguerle. Anche perché ciascuna di essa va trattata in maniera diversa.

Influenza e raffreddore si distinguono un po’ dal Covid: basta saper fare attenzione ai giusti sintomi. Se infatti il comune raffreddore e l’influenza stagionale comprendono mal di gola, naso chiuso o che cola, tosse e starnuti, è chiaro che siano sintomi risolvibili in un lasso di tempo molto breve. Di solito entro una settimana o dieci giorni tutt’al più.

La differenza di base tra raffreddore e influenza stagionale è la presenza o meno di febbre, dolori muscolari e brividi, riservate all’influenza. Il raffreddore, invece, colpisce direttamente all’apparato respiratorio e, anche se può essere accompagnato da qualche decimo, generalmente non provoca un estremo aumento della temperatura. Quest’ultima, invece, nell’influenza può salire fino a livelli preoccupanti.

Quanto al Covid, in questi ultimi anni abbiamo imparato che i suoi sintomi principali comprendono la febbre, la tosse continua, la perdita o l’alterazione dei sensi del gusto e dell’olfatto, ma anche e soprattutto difficoltà a respirare. Quanto al resto, però, condivide l’armamentario delle altre due malattie.

Quindi l’importante è stare attenti proprio ai sintomi ‘particolari’ del Covid o magari alla loro persistenza dopo la classica settimana di tempo. Se spossatezza e febbre sono accompagnate ad esempio dalla perdita dei sensi del gusto e dell’olfatto, allora si tratta di una qualche forma dell’infezione che sta tenendo il mondo in ginocchio dal 2020.

Che sia Covid (leggero), raffreddore, o influenza, l’importante è sempre rimanere a riposo, ma anche bere molti liquidi e provare a seguire una dieta equilibrata, che includa molta frutta e verdura. Quanto ai farmaci, i classici anti-infiammatori come ibuprofene e paracetamolo vanno benissimo, a meno che i sintomi non si facciano più gravi: in quel caso è necessario recarsi in ospedale.

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