Fonte: ANSA

Oggi si festeggia il compleanno di Platinette (ma non solo!): ecco tutti i vip nati il 4 novembre

Il 4 novembre è una data che accomuna personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, del giornalismo e persino un’importante istituzione internazionale

Pubblicato:

Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Il 4 novembre è una data ricca di significato, non solo per la storia italiana — in cui si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate — ma anche per il mondo dello spettacolo e della cultura. In questo giorno sono nati artisti, sportivi e comunicatori che hanno lasciato un segno profondo nei rispettivi campi, oltre a un organismo internazionale che promuove la pace attraverso l’educazione: l’UNESCO.

Platinette, il personaggio che ha rotto gli schemi

Nato il 4 novembre 1955 a Parma, Platinette, pseudonimo di Mauro Coruzzi, è una delle personalità più originali e anticonformiste del panorama televisivo e radiofonico italiano.
Attore, conduttore, cantante, doppiatore e opinionista, Platinette ha saputo costruire un personaggio dirompente, capace di unire intelligenza, ironia e provocazione. Il suo look eccentrico, la parlantina brillante e la capacità di affrontare temi legati all’identità di genere e alla libertà di espressione lo hanno reso un simbolo di inclusione e coraggio.

Dagli anni ’90 in poi, Platinette si è affermato come una presenza fissa in programmi televisivi e radiofonici, diventando un volto noto del piccolo schermo e una voce riconoscibile dell’etere italiano. Tra le sue esperienze più note, le collaborazioni con Maurizio Costanzo, la partecipazione a trasmissioni come Amici di Maria De Filippi e il suo ruolo di opinionista in numerosi talk show.
Parallelamente, ha portato avanti anche una carriera musicale, partecipando a Sanremo 2005 in duetto con Grazia Di Michele nella canzone Com’è straordinaria la vita.

Negli ultimi anni, però, Platinette ha dovuto affrontare seri problemi di salute: nel 2023 è stato colpito da un ictus ischemico, che lo ha costretto a un lungo periodo di riabilitazione. Nonostante le difficoltà, ha mostrato ancora una volta la sua forza e la sua ironia, affrontando la malattia con la stessa trasparenza e determinazione che lo hanno sempre contraddistinto.
Il pubblico continua a seguirlo con affetto, riconoscendo in lui non solo un artista versatile, ma anche un uomo autentico, capace di parlare di sé e delle proprie fragilità senza filtri.

Matthew McConaughey, il fascino texano di Hollywood

Lo stesso giorno, ma nel 1969, nasceva a Uvalde, in Texas, Matthew McConaughey, uno degli attori più amati del cinema contemporaneo. Dopo una lunga carriera tra commedie romantiche e ruoli drammatici, McConaughey ha vinto l’Oscar come miglior attore nel 2014 per la sua interpretazione in Dallas Buyers Club.
Il suo stile inconfondibile e la sua filosofia di vita — sintetizzata nel celebre “Just keep livin’” — lo hanno reso un’icona di autenticità e determinazione.

Luís Figo, eleganza e potenza nel calcio europeo

Il 4 novembre 1972 nasceva anche Luís Figo, uno dei più grandi calciatori portoghesi di tutti i tempi. Con una carriera tra Barcellona, Real Madrid e Inter, Figo è stato protagonista di alcune delle pagine più emozionanti del calcio europeo.
Nel 2000 vinse il Pallone d’Oro, riconoscimento al suo talento e alla sua visione di gioco. Oggi continua a essere un punto di riferimento per il mondo del calcio, impegnato in iniziative sportive e benefiche.

L’UNESCO, simbolo mondiale di cultura e cooperazione

Il 4 novembre 1946 segna anche la nascita ufficiale dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura).
Con sede a Parigi, questa istituzione lavora per promuovere la pace, la cultura e la tutela del patrimonio mondiale, proteggendo siti storici, ambientali e artistici di valore universale.
L’UNESCO rappresenta un faro per la collaborazione internazionale e il rispetto della diversità culturale, principi più che mai attuali.

Sandro Ciotti, la voce inconfondibile del calcio italiano

Chiudiamo con un grande nome del giornalismo sportivo italiano: Sandro Ciotti, nato il 4 novembre 1928.
Con la sua voce roca e il suo stile inimitabile, Ciotti ha raccontato il calcio e la società italiana per oltre quarant’anni, diventando una leggenda di Radio Rai.
Il suo modo di narrare le partite e le storie umane dietro il pallone ha ispirato generazioni di cronisti e appassionati.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti