Tra gli ortaggi che iniziano a far capolino a tavola con l’avvicinarsi dell’estate e poi soprattutto in autunno ci sono i peperoni. Queste verdure sono particolarmente utilizzate per le preparazioni culinarie sia a crudo sia cotte e danno la possibilità di sbizzarrirsi in cucina. Tuttavia, non sono amate da tutti i palati per via del loro sapore e soprattutto a causa della loro pesantezza in fase digestiva. Il peperone, infatti, può dare problemi e risultare difficile da digerire ma ci sono diversi suggerimenti per risolvere questo disagio.

Il primo suggerimento che si può mettere in pratica per evitare il problema nella digestione ha a che fare con lo zucchero. Basta, infatti, aggiungere un po’ di zucchero al momento della cottura per ridurre la pesantezza che i peperoni possono dare nelle ore successive al loro consumo. E per chi ama l’agrodolce, poi, si può sfumare lo stesso zucchero aggiunto anche con dell’aceto in modo da equilibrarne le quantità.

E ancora, un trucco efficace è quello di privare il peperone della pelle che leva al piatto finale gran parte del suo ‘effetto collaterale’. Ogni ricetta, poi, merita sia il peperone giusto sia il taglio corretto. Ne esistono, infatti, diverse varietà che corrispondono a loro volta a colori differenti, ovvero giallo e rosso. I peperoni gialli sono più teneri e morbidi, mentre quelli rossi risultano più croccanti. Diversa, invece, la questione dei peperoni verdi, che sono semplicemente peperoni colti prima della maturazione completa.

A seconda del tipo di preparazione che si porta a tavola, una forma può risultare più adatta di un’altra. E lo stesso vale per le varietà regionali di cui il nostro Paese offre abbondanza di scelta. Nel caso, poi, si proceda alla frittura, meglio optare per un taglio sottile che agevoli una cottura uniforme. Per la peperonata, invece, vanno benissimo pezzi di maggiori dimensioni per evitare che si spappolino in padella.