Settembre porta sempre con sé la stessa domanda: quando inizia l’autunno 2025? La risposta non è così scontata come può sembrare, ed il motivo è perché equinozio d’autunno avverrà il 22 settembre alle 20:19 ora italiana. In quell’istante il giorno e la notte avranno la stessa durata, un equilibrio perfetto che segna l’arrivo della stagione autunnale nell’emisfero boreale.
Da quel momento in poi, le ore di luce inizieranno a diminuire, le giornate si accorceranno e le temperature tenderanno a calare. Questo cambiamento porta con sé uno dei fenomeni naturali più suggestivi: il foliage, quando alberi e boschi si tingono di rosso, arancione e giallo, regalando paesaggi mozzafiato.
- Perché non cade sempre il 21 settembre
- Il significato culturale dell’equinozio
- L’autunno come stagione di cambiamento
Perché non cade sempre il 21 settembre
Molti associano erroneamente l’inizio dell’autunno al 21 settembre. In realtà, l’equinozio può verificarsi anche il 22 o il 23 settembre. La ragione è legata a un dettaglio astronomico: la durata dell’anno solare.
La Terra impiega circa 365,256 giorni per compiere un’orbita completa intorno al Sole. Questo valore non coincide perfettamente con i 365 giorni del calendario gregoriano che utilizziamo. Quel piccolo scarto di circa sei ore annue si accumula nel tempo e viene corretto con l’anno bisestile, quando febbraio conta 29 giorni.
Questo meccanismo, seppur efficace, non elimina del tutto le differenze e porta a piccoli slittamenti nelle date di solstizi ed equinozi. Per questo motivo l’equinozio d’autunno 2025 non cadrà il 21 settembre, ma il giorno successivo.
Il significato culturale dell’equinozio
L’equinozio non è solo un evento astronomico: da secoli è carico di significati simbolici e culturali. In molte civiltà antiche rappresentava un momento di passaggio e di equilibrio tra luce e buio.
Per i Celti, ad esempio, l’equinozio autunnale era celebrato con la festività di Mabon, dedicata al raccolto e alla gratitudine per i frutti della terra. Nell’antica Roma, segnava l’inizio delle celebrazioni legate alla vendemmia e ai cicli agricoli.
Anche oggi, in diverse parti del mondo, l’arrivo dell’autunno è accolto con festival e tradizioni. In Giappone si celebra l’Higan, un momento di riflessione e ricordo degli antenati, mentre nei Paesi del Nord Europa si organizzano eventi legati al raccolto e alla natura.
L’autunno come stagione di cambiamento
Dal punto di vista scientifico, l’equinozio d’autunno 2025 rappresenta semplicemente il passaggio a una nuova fase dell’anno. Ma sul piano emotivo e culturale, l’autunno è spesso vissuto come una stagione di transizione e introspezione.
I colori caldi del foliage, l’aria più fresca e le giornate che si accorciano invitano a rallentare, a lasciare alle spalle l’energia dell’estate e a prepararsi alla quiete dell’inverno. È anche un periodo molto amato dagli appassionati di fotografia e viaggiatori, che approfittano delle temperature miti e dei paesaggi spettacolari per esplorare borghi, montagne e parchi naturali.
L’equinozio è un promemoria che la natura ci regala cicli precisi, ma allo stesso tempo variabili, e che anche il tempo non è mai del tutto uguale a se stesso. Un invito a fermarsi, osservare e accogliere i cambiamenti che ogni stagione porta con sé.