Amore libero: la playlist di Roberta Marten e Mauro Coruzzi

Robert Marten e Mauro Coruzzi, in arte Platinette, hanno realizzato per Supereva una playlist sul tema dell'amore libero.

20 Maggio 2019

Roberta Marten e Mauro Plati Coruzzi ( a molti noto con il nome di Platinette) sono sulla cresta dell’onda con il singolo “Imbarazzismo”. Per celebrare un messaggio a loro molto caro, i due artisti ci hanno regalato una playlist sul tema dell’amore libero.

Roberta e Mauro hanno scelto otto canzoni (quattro a testa) per raccontare un argomento delicato e dalle mille sfumature come solo l’amore libero può essere. La playlist di Roberta Marten si apre con “Donna donna donna” di Mina e prosegue con “Souvenir” di Pier Cortese, un brano molto apprezzato perché racconta come sia «semplice innamorarsi di qualcuno con cui ti senti felice e perfettamente a tuo agio».

Si prosegue con due brani dalle sonorità molto differenti: da un lato i Queen con “I want to break free”, inno alla libertà e al rifiuto di indossare maschere che non ci appartengono, dall’altro le TATU con “All the thing she said” per «sognare di vivere in luoghi dove amarsi non è un errore, dove è possible innamorasi di una persona senza considerare il DNA». Chiude la cinquina proprio “Imbarazzismo”, brano inciso da Roberta con il collega Mauro Plati Coruzzi.

Anche la playlist di  Mauro Coruzzi si apre con Mina, e con un brano che «mette in scena una coppia vista in una posizione di assoluta parità, fiera del loro amore carnale», ovvero “Amanti di valore”. Si prosegue con un altro classico, questa volta di Jane Birkin e Serge Gainsbourg: “69 Anné erotique perché, spiega Coruzzi, «l’amore vero è intenso, la ricerca di due corpi non vede ostacoli nè difetti. Non si individuano mai errori tra due anime che provano un sentimento così forte a tal punto da accettare tutto». L’ultimo brano citato dall’artista è una canzone cantata da lui stesso con Grazia Di Michele nel 2015 e intitolata “Io sono una finestra”, in cui racconta il dramma di sentirsi donna intrappolata in un corpo che non ha un senso.

Il sodalizio tra Roberta Marten e Mauro Plati Coruzzi è nato per caso, grazie ai social. Entrambi non sapevamo nulla l’uno dell’altra e all’inizio di un percorso artistico tra autore/produttore artistico e co-autrice/interprete è essenziale individuare il mondo musicale che ruota intorno ad entrambi e capire se la fusione tra vari generi musicali può dar luce a una formula vincente. Così è nato così “Imbarazzismo“, scritta a quattro mani da Roberta Marten e Raffaele Andrea Viscuso.

Ma cosa significa questa strana parola? Lo spiegano i due artisti: «l’imbarazzismo è l’attimo precedente l’imbarazzo che può sfociare in varie forme di razzismo, a volte non esternate, altre sì, a volte positive, altre no. Se il razzismo è il pensiero negativo fatto già forma e sostanza, e l’imbarazzo è un sentimento borderline che può suscitare anche sensazioni positive stimolando la curiosità “buona”, l’imbarazzismo è invece quel tassello che resta in limbo fra questi due stati emotivi prima di prendere una direzione ben precisa» 

Non resta quindi che goderci la playlist di Roberta Marten e Mauro Coruzzi in esclusiva per Supereva:

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