Pulire l'argento con l'alluminio: il trucco che forse non conosci

Non rimandate più il momento delle grandi pulizie e iniziate con l’argenteria: ecco come farla tornare agli antichi splendori

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Pulire l’argento è un compito che non piace a nessuno, ma ogni tanto va fatto soprattutto perché, col passare del tempo, si rischia di peggiorare la situazione e posate, vasi e chincaglieria varia faticheranno ancor di più a tornare lucidi come un tempo. Esistono in commercio diversi prodotti ideati per trattare l’argento e renderlo nuovamente brillante, tuttavia se siete amanti del fai da te e volete risparmiare qualche soldo, c’è una soluzione davvero facilissima e anche alla portata dei meno esperti che promette risultati eccezionali.

Ecco tutto il necessario per pulirlo

Di cosa avete bisogno per pulire l’argento? Un po’ di carta di alluminio, di sale grosso da cucina e bicarbonato di sodio: conosciamo benissimo le potenzialità di questo ingrediente, che viene impiegato per igienizzare la doccia (ecco come fare in casa un detergente per avere vetri della doccia brillanti), per rendere i denti più bianchi e anche semplicemente per digerire (qui tutti gli usi più impensabili del bicarbonato), tuttavia vi consigliamo di non sottovalutare quelle dell’alluminio.

Il metodo da seguire

Se per la cottura dei cibi è bene usarlo insieme alla carta forno (ecco i motivi per salvaguardare la nostra salute), per quanto riguarda l’argento, non corriamo pericoli.

Basta rivestire una bacinella capiente di fogli di alluminio, versarvi dell’acqua che avrete precedentemente fatto bollire, aggiungere un cucchiaio di bicarbonato e uno di sale per ogni litro e immergere la posateria, le cornici, vecchi braccialetti e ogni altro utensile d’argento.

È importante che ogni oggetto sia a contatto diretto con la carta di alluminio affinché si inneschi il processo.

Alla fine asciugare tutto

Dopo 60 minuti, bisognerà asciugare il tutto con un panno morbido: la reazione che avviene tra l’alluminio, il sale da cucina e il bicarbonato – conosciuta come elettrolisi –  porterà a trasformare l’argento annerito presente sulla superficie da trattare in argento metallico che sarà così di nuovo lucido.

 

 

 

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