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Quanto consuma un aereo e quanto costa un pieno?

Sui consumi di carburante di un aereo incidono vari fattori: scopriamo quali sono e i costi per le compagnie aeree

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In questo periodo dell’anno molte persone stanno iniziando a pensare alle vacanze estive o a qualche fuga nei weekend primaverili. È molto probabile, dunque, che si consultino i siti delle compagnie aeree per organizzare viaggi nelle più diverse mete. Soprattutto se si prenota con voli low cost è possibile godersi un po’ di sano relax senza spendere una follia e raggiungere nel giro di poche ore le mete prescelte. Ma sapete quanto consuma un aereo in termini di carburante?

D’altronde noi passeggeri pensiamo solo ad assicurarci un posto sul velivolo, a far stare tutto il necessario, spesso con fatica, all’interno del nostro bagaglio, e magari ad avere cibo e bevande gratis a bordo. Non abbiamo invece alcuna idea di quel che succede sotto i nostri piedi.

Invece sono numerose le operazioni e le attività che vengono eseguite prima, durante e dopo il volo, e che servono a garantire sicurezza ed efficienza durante il viaggio. Tra queste sicuramente un posto di primo piano è occupato dal riempimento del serbatoio carburante. È fondamentale che esso contenga la quantità di kerosene giusta per sostenere il viaggio senza intoppi. Caricarlo più del dovuto, rischiando di appesantire l’aereo, è invece sconsigliato. È tutta una questione di trovare l’equilibrio giusto.

Quanto consuma un aereo di linea, i fattori da considerare

Ma come si fa a definire in maniera scrupolosa quanto carburante consuma un aereo di linea? La considerazione da cui bisogna partire è che il motore a reazione brucia solitamente un chilo di combustibile al secondo (1,25 litri circa) e il consumo viene stimato tenendo presenti diversi fattori:

  • la distanza da percorrere;
  • le condizioni del meteo;
  • il peso del velivolo;
  • il peso dei passeggeri e dei loro bagagli.

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Come si calcola il consumo di carburante di un aereo di linea?

Non è semplice calcolarlo con la massima esattezza, ecco perché si fa una stima più o meno attendibile di consumo ancor prima che il volo sia disponibile per l’acquisto. Il consumo del carburante di un aereo di linea, infatti, incide sul costo che il passeggero deve sostenere per assicurarsi il proprio biglietto.

In Italia e in Europa i consumi medi sono più altri rispetto a quelli delle tratte intercontinentali. Perché? Il motivo è presto detto: nelle fasi di decollo e atterraggio i piloti spingono i motori al massimo e proprio in questi momenti il carburante brucia di più.

Un volo più lungo, ad esempio sulla tratta Milano – New York, con un Boeing 747 richiede invece un consumo minore di carburante rispetto a una tratta nazionale della durata di un paio d’ore. Non è un caso allora che in Giappone le compagnie aeree abbiano pensato di ricorrere a questo tipo di aereo anche per tratte brevi. Così facendo si assicurano un consumo inferiore.

Quanto consuma un Boeing 747 o un jet di linea?

I jet di linea usano motori a reazione che bruciano oltre un chilo di combustibile al secondo. Bisogna però tenere presente la distanza da percorrere per calcolare quanto si consuma. Le tratte brevi, se si fa la proporzione, consumano di più dato che un terzo del carburante viene bruciato durante il decollo. Nei voli lunghi la proporzione diminuisce fino a un ottavo.

Per parlare in termini più pratici, un jumbo jet che deve viaggiare da Milano a New York (6mila km circa) consuma più di 63mila litri di kerosene, con una media di 19 litri per miglio nautico (1,8 km), ovvero 158 per ciascun passeggero (400 in tutto). 4mila sono invece i chili di anidride carbonica prodotti per ogni posto a sedere.

Quanto costa un pieno di un aereo di linea?

Ora che abbiamo appreso tutte queste informazioni non ci resta che scoprire quanto costa un pieno di un aereo di linea. Due sono i fattori da tenere a mente: il tipo di aereo e il costo del carburante al litro.

Se parliamo di un Airbus A380, uno degli aerei più grandi che ci siano, può imbarcare 310mila litri di carburante. Tenendo conto che un litro di kerosene costa un euro e 50 centesimi, il pieno viene a costare 465mila euro. Prendendo invece in considerazione un Boeing 737, aereo di linea per voli di medio raggio, il serbatoio contiene 26mila litri. Questo vuol dire che il pieno costa 39mila euro.

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