Otto mesi. Tanto tempo era trascorso, ormai, da quando Barnaby era sparito e a quel punto la sua padrona – Rachel, abitante di Braintree nel Regno Unito – disperava di poterlo mai ritrovare. Ma, a volte, quando meno te lo aspetti, la vita sa regalare qualche sorpresa (sembra una frase di circostanza, eppure calza quanto mai a pennello con questa storia).

Per lunghe settimane la donna si era prodigata per riportare a casa il suo amato felino, ma ogni sforzo era risultato del tutto vano. Ma ecco che, un giorno, succede l’impensabile e, complice una telefonata, Rachel vive la svolta nella ricerca del felino. Parlando con il veterinario per una consultazione, la signora ha infatti riconosciuto in maniera distinta il miagolio di Barnaby all’altro capo del filo.

Frastornata e incredula, Rachel ha chiesto subito informazioni al medico che le ha riferito di aver trovato per la strada quel micio randagio. Terminata la chiamata, la donna ha continuato a ripensare a quel miagolare, risentendo ogni volta nella sua mente il verso tanto famigliare di Barnaby. E così, ha deciso di fare una seconda telefonata chiedendo il colore del pelo e se per caso quel gatto avesse una macchia bianca su una delle zampe.

La risposta del veterinario ha dipanato ogni residuo dubbio: quel micio che miagolava era proprio Barnaby. La prima reazione, ha raccontato la padrona, è stata quella di piangere, sopraffatta dall’emozione di aver ritrovato il pelosetto dopo così tanto tempo. Quindi, appena possibile, Rachel si è recata nello studio dove ha potuto riabbracciare il micio.

Segnato dal lungo periodo trascorso per le strade, Barnaby è apparso smagrito e spelacchiato ma in un secondo ha riconosciuto la sua famiglia, che ora non gli fa mancare dosi extra di coccole e croccantini. Quello che serve, come minimo, per compensare otto mesi di lontananza e (probabilmente) anche di fame.