Se vogliamo continuare ad abitare la Terra ancora a lungo dobbiamo limitare di molto qualsiasi tipo di spreco, dal cibo alle risorse energetiche. Ed è proprio sul discorso dell’energia – e dunque sulla possibilità di convertire la luce solare per sfruttarla per i consumi domestici – che in Svizzera hanno messo a punto un tetto in cemento in grado di creare elettricità assorbendo e trasformando la luce del Sole.

La ricerca è partita dall’ETH di Zurigo, tra i più prestigiosi politecnici europei e all’avanguardia nella studio di materiali e sistemi costruttivi più smart, duraturi e meno dannosi per l’ambiente.

L’invenzione si chiama HiLo e la copertura in cemento consta di due strati con funzioni diverse: il primo – più interno – è in grado di accogliere le unità di riscaldamento e raffreddamento nonché un sistema isolante; il secondo invece ha celle fotovoltaiche molto sottili istallate.

Grazie a questa combinazione di sistemi, potremo in teoria prendere la luce del sole  produrre molta più energia elettrica di quanta ne consumiamo: va da sé che i rincari delle bollette di luce e gas – che in questo particolare periodo storico ci spaventano moltissimo – sarebbero (il condizionale è d’obbligo visto che ancora siamo in fase di test) estremamente ridotti.

La nuova casa del futuro, dunque, non solo sarà finalmente del tutto ecosostenibile ma potrà anche mettere da parte l’energia elettrica eccessiva per il futuro. Il tetto della casa smart è molto leggero, grazie all’impiego di materiali all’avanguardia e tecniche di costruzione di ultima generazione e arriva a pesare “solo” 800 kg.

Nell’attesa che diventi realtà, cerchiamo intanto di risparmiare sulle bollette con qualche trucchetto: la temperatura del condizionatore, ad esempio, non deve mai essere più bassa di 8 gradi rispetto all’esterno, attenzione agli spifferi, preferiamo la doccia al bagno (ciò ci permette di recuperare anche fino a 80 euro l’anno) e utilizziamo lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.