Rocco Hunt presenta Libertà: "Questo album è un bagaglio a mano"

Il 30 agosto esce ‘Libertà’, nuovo album di Rocco Hunt che torna a quattro anni dal precedente lavoro e dopo aver ventilato l’ipotesi del ritiro.

27 Agosto 2019

Ad aprire la nuova stagione discografica italiana ci pensa Rocco Hunt, che venerdì 30 agosto pubblica Libertà (Sony Music). L’album di inediti arriva a quattro anni dal precedente SignorHunt e contiene tredici tracce più tre bonus tracks che si fanno ascoltare con piacere in un mix di generi e suoni con cui l’artista salernitano ridisegna la propria musica.

E in questo nuovo quadro, che recupera radici e insieme le rifonda, Rocco ha coinvolto nomi non scontati del panorama di oggi, mescolando ingredienti diversi con una personalità riconoscibile. Cosa rara, ormai, in quella che è la globalizzazione delle sette note. Incontriamo Boomdabash, J-Ax, Neffa e Achille Lauro, ma anche Clementino, Gemitaiz & Speranza, Nicola Siciliano e Geolier per una mappa compiutamente “made in Italy”.

Non a caso, proprio Rocco Hunt ha regalato agli Azzurri dell’Under 21 la national song per i recenti Europei, un’avventura di cui il rapper non ci nasconde l’entusiasmo. “È stata un’esperienza pazzesca poter stare a stretto contatto con la nazionale, andare allo stadio e poter cantare al Dall’Ara di Bologna. Poter trasmettere una canzone dedicata al calcio come Benvenuti in Italy è stata un’emozione bellissima, che rifarei”.

Sulla scia del singolo estivo, è tempo ora di Libertà, la cui gestazione è durata più di tre anni in cui Rocco ha messo mano ai vari pezzi in un continuo risettaggio degli stessi in modo che suonasse tutto assolutamente contemporaneo. “Gestazione è il termine giusto. Questo album ricorda tanto un parto, anzi ci ho messo meno a fare un figlio!”, ci dice scherzando.

“Il disco doveva vedere la luce in un altro periodo storico, poi è stato rinviato più volte. – ha continuato – Finalmente, ce l’abbiamo fatta e siamo riusciti a pubblicare Libertà. Ci sono brani e mood molto diversi anche grazie alle collaborazioni raccolte: più che un album mi piace definire questo lavoro come un bagaglio a mano”.

Impossibile non chiedere a Rocco Hunt cosa abbia spinto a sfogarsi così irruentemente sui social tanto da parlare addirittura di ritiro dalle scene: “Quando si è iniziato a discutere di un nuovo ipotetico rinvio della data di uscita dell’album, in maniera un po’ immatura e impulsiva, ho scritto che avrei mollato tutto. – ci ha confidato – Devo ringraziare chi mi è stato vicino, non mi aspettavo tutto l’eco che ha avuto. Ma la verità è che senza la musica non saprei cosa farmene della mia vita. È stato un momento davvero difficile”. Ma ora spazio alla Libertà.

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