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Rose rosse tossiche: il ‘pericolo’ di regalare bouquet

Quanto possono essere ‘avvelenati’ i bouquet di fiori che amiamo ricevere e regalare? Ecco lo studio.

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I fiori, e tra questi le rose, sono innegabilmente tra i doni più apprezzati soprattutto in occasione delle ricorrenze speciali. Tuttavia, gli studi ci mettono in guardia da un problema piuttosto pericoloso che si cela dietro ogni singolo mazzo colorato. Basta una parola per attivare l’allarme: pesticidi. Ebbene sì, le rose rosse sono tra i fiori più ‘avvelenati’ presenti sul mercato, responsabili e insieme vittime dell’inquinamento ambientale.

Sempre più costosi al dettaglio, i boccioli che arrivano nelle nostre case hanno affrontato lunghi viaggi, anche transoceanici, e contengono sostanze non certo salutari. Le analisi della rivista tedesca ‘Öko-Test’ lasciano davvero l’amaro in bocca, soprattutto considerando quanto sia apprezzato e amato il gesto del regalare fiori. Ma che cosa si nasconde dietro un’innocua rosa rossa? L’indagine condotta, come riporta anche greenme.it, ha selezionato ventun mazzi di rose distribuiti in Europa da diverse aziende.

Quello che è emerso è sconcertante a partire dal numero di pesticidi diversi che sono stati identificati, oltre cinquanta. In base ai diversi criteri presi in considerazione, oltre il 75% dei bouquet ha ottenuto un punteggio scarso o insufficiente e solo un mazzo ha raggiunto il livello buono. Di fatto, non esistono fiori privi di antiparassitari e residui chimici e in alcuni casi si tratta anche di sostanze il cui livello di pericolosità è ancora da accertare o addirittura già bandite dall’Unione Europea. L’elenco comprende, tra gli altri, prodotti potenzialmente cancerogeni e mutageni oltre a sostanze tossiche per le api.

Il problema, del resto, è su larga scala e coinvolge ogni segmento della produzione e commercializzazione del fiore. Cosa dire, infatti, dello sfruttamento dei lavoratori nei campi di coltivazione? Molte delle rose che giungono, per esempio, dal Kenya così come da diversi paesi dell’America del Sud sono il risultato delle fatiche dei bambini, impiegati in condizioni a limite della sopportabilità. Un aspetto da non trascurare ogni volta che vediamo un bouquet.

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