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Distesa di fiori nel luogo più arido del mondo: assurdo fenomeno

Nonostante le condizioni ambientali difficili, il deserto di Atacama, in Cile, è ancora una volta in fiore

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Viene considerato il deserto più arido del mondo nonché uno dei luoghi più inospitali della Terra, eppure, nonostante ci siano condizioni ambientali oggettivamente difficili con temperature che arrivano senza problemi ai 40° C e precipitazioni annue di circa 15 mm, il deserto di Atacama, in Cile, è ancora una volta in fiore.

Un fenomeno unico che però non si verifica ogni anno. Nello specifico, l’ultima fioritura si è avuta nel 2020. Devono infatti esserci, come riporta il sito Greenme.it, delle condizioni di umidità favorevoli affinché si possa dare inizio a una nuova crescita. Una volta superati i 15 mm di pioggia all’anno, le oltre 200 specie floreali autoctone che potremmo definire dormienti si preparano a sbocciare nelle varie regioni del deserto di Atacama, ricoprendo i suoi terreni di un vero e proprio tappeto di foglie e fiori. Uno spettacolo incredibile, che quando si presenta davanti agli occhi fa dubitare di trovarsi nel deserto più arido del Pianeta. Eppure è proprio così. Per quest’anno la fioritura era prevista nella seconda metà di agosto nelle zone di Freirina, Huasco e Vallenar e nelle prime due settimane di settembre a Caldera e Copiapó. E le previsioni non sono state deluse.

Un risveglio di primavera inoltrato grazie al quale le zone desertiche di Atacama si sono trasformate in una tavolozza di colori vivaci. Una vera delizia per gli occhi, anche se tra i fiori più belli da ammirare bisogna menzionare sicuramente i gigli di campo, i gigli del Perù, convolvoli e malvacee. A godere e benficiare di questo miracolo della natura non sono solo gli occhi, ma anche la fauna locale, che viene chiaramente attratta dalla piante e dai suoi fiori rigogliosi. Poi, però, come tutte le cose arriva la fine, e quindi nel mese di ottobre la grande fioritura piano piano scompare lasciando il posto al più classico scenario desertico. Almeno fino alla successiva rinascita della natura.

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