Tieni “broccoli e latte” nel congelatore per ridurre le bollette

Ecco alcuni consigli per ridurre i consumi di energia di alcuni elettrodomestici in cucina e gli sprechi alimentari.

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Tempo di bollette che si inaspriscono e che mettono a dura prova le famiglie italiane (e non solo) alle prese con portafogli più leggeri alla fine del mese. Così, mentre le istituzioni cercano di trovare una via per rispondere collettivamente ai bisogni dei cittadini, i privati si ingegnano al fine di risparmiare nei consumi energetici. Come si sa, in casa, gli elettrodomestici impattano in maniera importante sui costi in bolletta, quindi i primi consigli hanno a che fare proprio con il loro uso corretto.

Nello specifico, gli strumenti in cucina sono fra quelli che richiedono più energia, determinando quindi una voce sostanziosa nel rendiconto mensile. Ma secondi gli esperti, esiste una serie di trucchi per diminuire l’impatto che frigorifero e congelatore hanno sul bilancio famigliare. Intanto, entrambi vanno riempiti al punto giusto, ovvero né troppo né troppo poco, e secondo una distribuzione che tenga conto del tipo di alimento.

Ogni cibo, infatti, ha bisogno di essere conservato a una determinata temperatura così da mantenersi più a lungo. In più, consideriamo le scadenze per cui i prodotti che scadono prima andrebbero posti davanti rispetto a quelli con una scadenza più lontana. Eviteremo sprechi inutili e risparmieremo denaro sulla spesa al supermercato. Per quanto riguarda, inoltre, il vano del freezer, questo deve essere caricato in modo da ridurre gli spazi vuoti tra un cibo e l’altro. Questo comporterebbe una richiesta maggiore di energia per raffreddare l’aria e, di conseguenza, consumi più elevati.

Un trucchetto legato al congelatore, perciò, è quello di tenerlo a pieno carico ricorrendo anche ad alimenti sfusi che generalmente sono riposti in frigorifero. Cibi come latte, uova, funghi, broccoli, banane, frutti di bosco e uva possono essere trasferiti nel freezer in modo che sia sempre pieno. È ovvio che, in tal caso, quando si vorrà mangiare quell’alimento si dovrà tenere conto dei tempi più lunghi per lo scongelamento. Il risparmio è assicurato.

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