Tiger Woods è stato arrestato. Il grande campione di golf è stato fermato dalla polizia per guida in stato di ebrezza nella località di Jupiter in Florida. Il campione è stato condotto nel carcere della contea di Palm Beach dove, secondo le prime fonti, avrebbe passato quasi quattro ore, prima di uscire, quando era ormai mattina, grazie al pagamento della cauzione.

La sua foto segnaletica ha fatto il giro del mondo e Tiger Woods ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha affermato che la colpa di quanto accaduto non sarebbe dell’alcol, bensì della sua reazione ad un potente antidolorifico, preso in seguito alla quarta operazione subita alla colonna vertebrale.

“Voglio che la gente sappia che non è una questione di alcool – ha detto l’atleta -. Si è trattato di una reazione inaspettata a dei farmaci: non mi ero reso conto che il mix di medicine mi avesse colpito così forte”.

Lo scorso 3 febbraio spasmi e forti dolori avevano costretto Tiger Woods a ritirarsi dal torneo Dubai Desert Classic, mentre il 19 aprile era stato  nuovamente operato. Vincitore di 79 titoli della PGA Tour, 14 volte campione nel Major maschile, Tiger Woods è una vera e propria leggenda del golf, ma la sua carriera è stata costellata da scandali e problemi di salute.

Prima la dipendenza dal sesso e i tradimenti ai danni della moglie, la modella svedese Elin Nordegren, poi i dolori alla sciatica e alla colonna vertebrale, che l’avevano costretto a ritirarsi per qualche tempo.

La scorsa settimana, dopo l’ennesima operazione, Tiger Woods si era detto pronto a tornare sul campo da golf per gareggiare a livello professionale: “Per quanto riguarda il ritorno alle competizioni, la prognosi a lungo termine è positiva – aveva spiegato -. Il mio chirurgo e il mio fisioterapista dicono che l’operazione ha avuto successo. Non c’è fretta, ma voglio tornare a giocare a golf a livello professionale”.