Truffa a Fifa: gli hacker rubano 18 milioni in moneta virtuale

Negli Stati Uniti, quattro hacker guadagnano poco meno di venti milioni di dollari vincendo moneta virtuale al videogame Fifa

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Quattro hacker americani hanno forzato il gioco Fifa e adesso rischiano fino a 20 anni di galera. L’unico a collaborare con l’FBI è stato Ricky Miller, 24 anni, di Arlington in Texas. I giovani si sono inventati un software che gli permetteva di ingannare il sistema: accumulavano migliaia di Fifa Coins (moneta virtuale) al giorno e poi le rivendevano ad altri giocatori. A tradirli, le loro spese folli.

In particolare, ad attirare le attenzioni dell’FBI, è stata la mente del gruppo Anthony Clark. L’hacker ha speso ben 840 mila dollari per l’acquisto di una villetta al 14614 Montevideo Drive, Whittier, cittadina da 85 mila abitanti nel sud della California. Tra qualche giorno, insieme agli altri due complici Nicholas Castellucci e Eaton Zveare, affronteranno il giudice.

L’idea

Nella modalità Ultimate Team del videogame Fifa, le monete virtuali sono impiegate per l’acquisto dei giocatori più forti. Il problema è che l’unico modo per accumularne è quello di giocare tante partite (o acquistarne con denaro reale). E qui che i quattro giovani hanno l’idea: perchè non creare un sistema che consenta di giocare tante partite contemporaneamente così da accumulare quanta più moneta virtuale possibile?

La Truffa

I quattro ragazzi americani scrivono un software che gli permette di aggirare i controlli di sicurezza della Electronic Arts (EA) e rubare la valuta virtuale usata in Fifa, che poi rivendono ad altri giocatori. In due anni riescono a “giocare così tante partite” che accumulano tra i 16 ed i 18 milioni di dollari. Il professore di Informatica Giuridica presso l’Università degli Studi di Milano, Giovanni Ziccardi commenta: “Avevano trovato una vera economia digitale e sapevano come alterarla”.

La mossa sbagliata

Gli hacker hanno portato avanti questa storia per circa due anni. Sono riusciti ad accumulare un capitale cospicuo e potevano ancora proseguire nella loro attività se solo fossero stati più accorti. Infatti, a tradire i quattro ragazzi protagonisti della truffa Fifa sono state le loro spese folli. In particolare, ce ne è una ad opera di Anthony Clark, la mente del gruppo, che ha attirato l’attenzione dell’FBI: l’acquisto di una villetta da 840 mila dollari.

Il reato di truffa informatica

In America, il reato di truffa informatica è una cosa molto seria. Infatti i tre ragazzi americani rischiano fino a 20 anni di galera. E se il reato in questione sarebbe avvenuto in Italia? Giovanni Ziccardi, professore di Informatica Giuridica presso l’Università degli Studi di Milano, dice: ”Da noi avrebbero rischiato massimo cinque anni. Alla fine è come entrare in un casinò barando”.

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