"Usa i gesti come gli italiani", il cartellone infiamma il web

“Indossare una maschera può nascondere le tue espressioni. Sii italiano. Usa i gesti”: è questo il messaggio di un cartellone dell'Autodromo di Monza.

25 Settembre 2020
Fonte: Autosport Twitter

“Indossare una maschera può nascondere le tue espressioni. Sii italiano. Usa i gesti”. Questo il messaggio scritto su un cartellone la cui foto ha infiammato il web. Il testo in realtà è scritto in inglese (“Wearing a mask may hide your expression. Be italian. Use gesture”) e – se lo stereotipo tipico e diffuso degli italiani che gesticolano non fosse abbastanza palese – al di sotto della scritta appare il disegno di una mano in un chiaro gesto considerato internazionalmente nostrano.

Sotto ancora una scritta più piccola e leggermente meno visibile: Health is not a joke, please follow safety rules. “La salute non è un gioco, per favore segui le norme di sicurezza”. Il riferimento agli stereotipi tipici che ci accompagnano quando giriamo il mondo è purtroppo per noi palese e non ci dobbiamo stupire troppo del fatto che ad alcuni italiani il manifesto non sia assolutamente risultato gradito. A dispetto della scritta e della scelta di utilizzare la lingua inglese, tuttavia, sembra che il cartellone nasca proprio nella nostra penisola. Alla base del fraintendimento il fatto che l’immagine del cartellone sia stata pubblicata originariamente dalla pagina Facebook Londra Italiana, per cui è stato facile per gli utenti associare il ‘cartellone’ con il Regno Unito.

Sotto il post della pagina Facebook ha però replicato l’autore stesso dell’iniziativa. E si tratta dell’italianissimo Autodromo di Monza. “Macché humor inglese! – scrive il profilo ufficiale dell’Autodromo – Sono i nostri cartelli utilizzati nel Media Centre per ricordare con il sorriso di rispettare le norme per la prevenzione del contagio da Covid-19”. Un’origine prevedibile e intuibile, visto che alla base del cartellone è disegnata quella che sembra essere la forma del circuito di Formula 1 di Monza. Insomma, per una volta gli inglesi non c’entrano nulla visto che gli autori dello sfottò sono italianissimi.

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