Usi delle teglie scure? Fai attenzione alla temperatura

Le teglie e le padelle scure sono conduttori di calore e possono bruciare quello che contengono: ecco come evitarlo

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Ognuno di noi ha avuto la sua esperienza negativa con il nero come conduttore di calore: una macchina scura in cui rientrare alle due del pomeriggio in agosto, un cappello nero in una giornata assolata, l’acqua lasciata al sole in un secchio nero. In diversi modi ci siamo resi conto che il colore scuro catalizza il calore e d’estate non è mai una buona idea: sappiate quindi che la stessa cosa vale per il vostro forno.

Per questa ragione in cucina dovreste scegliere delle teglie non troppo scure, perchè queste rischiano di bruciare quello che avete infornato, anche se rispettate scrupolosamente i tempi di cottura della ricetta. Stesso discorso per padelle e tegami con bordi scuri.

A volte un booster di calore può fare comodo, ad esempio se si desidera che le patate vengano proprio molto croccanti (puoi anche provare ad usare questo sistema), ma altre volte torte e biscotti rischiano di fare una brutta fine.

I consigli per evitare questo problema non mancano e state tranquilli, acquistare teglie e padelle nuove è solo l’ultima spiaggia: secondo Courtney Cowan, fondatrice dell’e-shop Milk Jar Cookies, (fonte: Insider) è sufficiente abbassare la temperatura di circa 25 gradi Fahrenheit (quindi circa 4 gradi nella scala Celsius) e ridurre il tempo di cottura di circa quattro minuti se si utilizzano teglie più scure.

Un altro tricks è quello di usare carta d’alluminio (sai che dovresti incartarci i tuoi piedi?) o carta forno, anche carta pergamena, per foderare i bordi di padelle e teglie, evitando così che quello che vi è contenuto si bruci troppo.

Ultima spiaggia, l’acquisto di teglie più chiare: ma siamo certi che riuscirete a riutilizzare le vostre senza problemi e anzi, da oggi saprete perchè a volte quel ciambellone o quella teglia di biscotti si sono stranamente bruciacchiati, nonostante voi aveste rispettato a puntino tutte le indicazioni della ricetta!

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