Esiste un algoritmo che ti mette i fantasmi nelle foto

Da oggi potete creare dei fantasmi direttamente dal vostro computer di casa e organizzare scherzi epici per i vostri amici

9 Novembre 2018

Le foto che ritraggono figure un po’ sfocate che sembrano fantasmi sono oggetto di studio da decine di anni.

Tutti hanno una storia da raccontare sull’amico della madre della cugina della sorella della tizia della porta accanto che ha avuto a che fare con i fantasmi. Spesso si tratta di chiare leggende metropolitane, tanto che nella vostra vita vi sarà capitato di averle sentite nella stessa versione da almeno tre persone differenti. E poi c’è la questione delle foto: ossia quei ritratti di famiglia, di classe o di lavoro, che presentano delle sfocature strane che si dicono essere spiriti. Queste immagini sono un must have dei film dell’orrore, alcuni dei quali vi hanno basato sopra delle trame spaventose e terrificanti. E, dato che a quanto pare gli scienziati del M.I.T. sono sì dei sapientoni, ma anche dei burloni, hanno creato un algoritmo per creare appositamente dei fantasmi da inserire nelle foto.

Volete fare uno scherzo epico a vostra nonna? Volete organizzare una seduta spiritica e far correre al bagno quei cinici dei vostri amici? Il M.I.T. ha creato l’algoritmo che fa per voi. Questo opera su un sito che si chiama “Al Spirit” e permette agli utenti sia di cancellare una persona dalle proprie foto, sia di trasformarla in un’immagine spaventosa. Gli studiosi hanno basato il loro lavoro su un precedente che si chiama “Deep Angel” e che operava più o meno alla stessa maniera. La cosa bella è che non dovete usare programmi complicati come Photoshop per realizzare queste foto e dare così una svolta alla vostra giornata.

Pensate un po’: in un’epoca dove il modo più diffuso di concludere una storia è il ghosting, voi potete avere la vostra rivalsa. Non cancellando il vostro ex da una fotografia, ma trasformandolo in un essere mostruoso. Sicuramente non servirà a modificare il passato, ma magari vi strapperà un sorriso da sotto i baffi. Senza contare che potrete ideare scherzi su scherzi senza nemmeno sforzarvi troppo. Dopo il faro per contattare gli alieni, il M.I.T. ci ha quindi regalato un’altra perla che ci fa venire voglia di fare domanda per lavorare con loro.

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