La lavanda è un classico amatissimo nei giardini mediterranei. Le sue foglie grigio‑argento, le sue fioriture lilla e quell’inconfondibile aroma rilassante. Tuttavia, non sempre è facile da coltivare: richiede terreno drenante, esposizione costante al sole e potature regolari per non diventare legnosa o diradata. Insomma, un po’ di pollice verde serve davvero (anche se a tutti piacerebbe pensare il contrario)! Esistono però alcune alternative: piante magari poco conosciute ma che possono vantare profumi più decisi e duraturi della lavanda e, pur essendo aromatiche come lei, sapranno far colpo anche senza grandi attenzioni: ideali per chi vuole riuscire in giardino senza troppi sforzi. Curioso di scoprirle con noi? Mettiamoci in viaggio!
- Alternative alla lavanda: la santolina: profumo silvestre, manutenzione minima
- L’elicriso: un profumo di curry e luce alternativo alla lavanda
- La perovskia: il fiore blu-lilla resiliente della “salvia russa”
- L’issopo: una pianta dal profumo menta-anice e dalla bellissima fioritura estiva
Alternative alla lavanda: la santolina: profumo silvestre, manutenzione minima
Andiamo con ordine e partiamo dal principio, ovvero dalla santolina. Si tratta di un piccolo arbusto sempreverde, originario del Mediterraneo, che forma densi ciuffi argentei punteggiati da fiori gialli globosi. È perfetta per i giardinieri pigri: ama il sole pieno, tollera terreni poveri e ben drenati e non va in crisi con la siccità. Basta una potatura drastica ogni anno (in inverno o inizio primavera) per mantenere la forma e stimolare crescita nuova. Praticamente una manutenzione una tantum per avere un giardino sempre bello rigoglioso!
L’elicriso: un profumo di curry e luce alternativo alla lavanda
La seconda alternativa è l’elicriso (Helichrysum italicum). Si tratta di una pianta perenne aromatica cespugliosa dalle foglie grigio‑argento che profumano intensamente di curry e liquirizia. La macchia mediterranea è il suo ambiente naturale e, pertanto, non preferisce l’acqua eccessiva: terreno drenante, poca irrigazione e cresciuta naturale sono il suo mantra. Praticamente, può crescere ovunque! È anche apprezzata in fitoterapia e cosmetica per le sue proprietà curative. Bello, e con benefici!
La perovskia: il fiore blu-lilla resiliente della “salvia russa”
Se della lavanda vi piace tanto il colore, abbiamo quello che fa per voi. È una pianta conosciuta come perovskia o salvia russa. È una decidua che forma sottili steli argentati ricoperti di fiori delle tinte blu‑lilla da metà estate fino all’autunno. Resiste bene alla siccità, al caldo, ai terreni poveri e perfino al freddo, ed è capace di prosperare praticamente ovunque, senza bisogno di fertilizzanti. Resiliente come se dovesse aspettare l’aspro inverno della Russia. C’è un piccolo problema però, ma è comune alla lavanda: attira impollinatori come api, farfalle e colibrì, ed è poco gradita a cervi e conigli. Non che sia facile vederli nel proprio giardino…
L’issopo: una pianta dal profumo menta-anice e dalla bellissima fioritura estiva
Arrivati alla fine del nostro elenco non ci resta che scoprire anche l’ultima alternativa alla lavanda, ovvero l’issopo (agastache): è una pianta in grado di regalarci dei fiori eleganti e delle profumazioni estremamente aromatiche che richiamano da vicino l’anice e la menta. Richiede pochissima cura: cresce meglio in pieno sole, in un terreno ben drenato. Ma, soprattutto sopporta periodi di siccità una volta ben radicato. Praticamente, potreste dimenticarvi senza problemi di annaffiarlo per alcuni giorni senza ucciderlo! Per prolungare la sua fioritura, basta eliminare i fiori appassiti e potare leggermente in inverno: ne nasceranno di nuovi, ancora più belli!