Per molti il collutorio è un gesto automatico: si spazzolano i denti, si risciacqua con un po’ d’acqua e, per completare la routine, si passa al collutorio. Ma secondo i dentisti questo modo di fare rischia di essere controproducente. L’errore più comune, spiegano gli esperti, è usare il collutorio subito dopo aver lavato i denti. A chiarirlo sono gli odontoiatri che sottolineano come il risciacquo immediato possa rimuovere il fluoro concentrato lasciato dal dentifricio, soprattutto se si tratta di un prodotto ad alta concentrazione o prescrizione medica. Il fluoro ha bisogno del suo tempo per agire sullo smalto dentale, e diluirlo o eliminarlo subito ne riduce drasticamente l’efficacia.
Per questo motivo sempre più professionisti consigliano di evitare qualsiasi tipo di risciacquo — con acqua o collutorio — appena terminato lo spazzolamento. Lasciare che il fluoro rimanga più a lungo sui denti aiuta a rafforzare lo smalto e protegge dalle carie in modo molto più efficace.
- Il ruolo del collutorio nella routine quotidiana
- Il parere degli esperti
- Perché il collutorio è un alleato utile
- Una routine più consapevole
Il ruolo del collutorio nella routine quotidiana
Nonostante questo, il collutorio resta uno strumento utile nella cura della bocca: l’importante è inserirlo nel momento giusto della giornata. Gli specialisti dell’igiene dentale spiegano che il collutorio può rinfrescare l’alito, ridurre la carica batterica e contribuire a mantenere un buon livello di igiene orale tra uno spazzolamento e l’altro. È particolarmente indicato dopo i pasti fuori casa, come il pranzo in ufficio o all’università, quando non sempre è possibile lavare i denti. In questi casi una breve risciacquata può aiutare a ripristinare una sensazione di freschezza e a ridurre la proliferazione dei batteri.
Tornati a casa, però, la spazzolatura accurata rimane un passaggio insostituibile, e il collutorio non deve essere visto come un sostituto del dentifricio né del filo interdentale.
Il parere degli esperti
Sono diversi gli specialisti della cura della bocca che confermano la bontà di questo approccio: il collutorio è più efficace dopo la spazzolatura, ma non immediatamente dopo. Occorre lasciare qualche minuto affinché il dentifricio possa fare effetto, preservando i benefici del fluoro e completando poi la pulizia con un collutorio adeguato alle proprie esigenze.
Perché il collutorio è un alleato utile
I dentisti ricordano che il collutorio, se usato correttamente, offre una serie di benefici importanti. Aiuta a ridurre la presenza dei batteri, contribuendo a prevenire gengiviti, carie e alito cattivo. Dona una sensazione immediata di freschezza, raggiunge zone difficili da pulire con lo spazzolino e può anche favorire la prevenzione della placca grazie agli ingredienti specifici presenti in alcune formulazioni. I prodotti contenenti fluoro contribuiscono inoltre a rafforzare lo smalto, mentre quelli lenitivi sono utili in caso di piccole irritazioni o afta.
Una routine più consapevole
Insomma riassumendo i consigli degli esperti: non è necessario eliminare del tutto il collutorio, ma di inserirlo nel momento giusto della giornata per ottenere il massimo beneficio. Basta attendere qualche minuto dopo aver lavato i denti o usarlo tra un pasto e l’altro per trasformarlo in un vero alleato della salute orale. Una piccola modifica nella routine, dunque, può fare una grande differenza per il benessere della bocca.