Conosciamo tutti la bontà dell’anguria: dolce, succoso e saporito, il cocomero fa parte delle nostre estati, delle calde serate da passare con amici e famiglia e ci regala piccoli grandi momenti di relax e soprattutto di refrigerio.

Fa assolutamente bene all’organismo perché è per la maggior parte composto di acqua e fibre e anche se la concentrazione di zuccheri nell’anguria non è bassissima, 100 grammi hanno soltanto 30 calorie… Nulla se consideriamo che una singola caramella ne ha circa il doppio!

È difficile azzeccare l’anguria con il gusto migliore anche se c’è il trucco della ragnatela sulla buccia (ecco qua se non sapete di cosa stiamo parlando) che ci può aiutare. Come per tutto quando si tratta di cibo, ci sono degli effetti collaterali che ci ricordano di non esagerare (attenzione a mangiare anguria in questi casi) e è sempre bene minimizzare lo spreco: per questo motivo sappiate che non tutta la buccia va buttata via.

La parte bianca, per esempio, è commestibile checché ne pensiamo e anzi ha un bel po’ di benefici: sapete che regola la pressione sanguigna? E inoltre è ricca di fibre e di proprietà diuretiche, dunque ci aiuta a perdere peso, eliminare le tossine e i liquidi. A proposito di “plin plin”, la parte bianca del cocomero ne aumenta la produzione e previene infezioni urinarie controllando così la funzione renale mantenendola nella norma.

In più la presenza di citrullina, un aminoacido che i muscoli cercano dopo l’attività fisica, aumenta i vantaggi legati allo sport. Infine il motivo principale per cui fa bene la parte bianca dell’anguria è che può essere in grado di prevenire il cancro: l’azione antitumorale deriva dal licopene e riguarda lo stomaco, il pancreas, il colon, l’esofago e la cervice.

Come possiamo utilizzare la polpa bianca? Avendo la consistenza simile a quella del cetriolo, possiamo arricchire una fresca insalata estiva o può diventare una confettura; e che ne dite di tagliare la parte bianca in piccoli cubetti e trasformarli in sottaceti sfiziosi.