Anthurium, dovresti sempre avere questa pianta in casa

E' bellissima, ma anche molto utile: l'Anthurium è colorata ed elegante, ma è anche in grado di purificare l'aria di casa nostra. Ecco come

27 Novembre 2020

Il nome scientifico forse non vi dirà molto, ma basta vedere la sua foto per capire di che pianta stiamo parlando: l‘Anthurium, appartenente alla famiglia delle Aracee, arriva dalle aree tropicali dell’America e quello che sembra il suo fiore, la spata, è in realtà una foglia, mentre il fiore è il cilindro che spunta al centro, detto spadice.

Molto diffuso dalle nostre parti e molto regalato alle padrone di casa in occasioni di cene ed eventi, l’Anthurium è una delle piante-filtro più potenti che si conoscono: insieme a diversi altri tipi di pianta, come il filodendro, l’edera, il Ficus Benjamina e le felci, è in grado di ripulire l’aria di casa dagli agenti inquinanti che a nostra insaputa la contaminano (ci sono piante che rinfrescano l’aria d’estate, ecco quali).

Formaldeide, benzene, toluene, xylene, anidride carbonica e monossido di carbonio sono solo alcuni agenti inquinanti che abbiamo in casa, provenienti dall’esterno ma anche da detersivi, colle per mobili, toner delle stampanti ed altri elementi casalinghi. Queste piante riescono ad assorbire gli inquinanti grazie al loro metabolismo vegetale, che gli permette di rendere inerti alcuni elementi tossici e di accumularli nelle pareti cellulari, per poi metabolizzarli e immagazzinarli nel fusto.

L’Anthirium, in particolare, sarebbe molto efficace per ripulire l’aria da ammoniaca, formaldeide, xilene, toluene e tricloroetilene (ma anche le piante grasse aiutano la salute).

Considerando che è anche una pianta molto bella e decorativa, tenerla in casa è una scelta ottimale: a differenza però di altre piante molto semplici da mantenere in vita, il nostro Anthurium è un pochino più delicato. Ha bisogno di luce, ma non diretta, e deve stare lontano dalle fonti di calore ma anche dalle correnti d’aria e dagli sbalzi di temperatura. Ha bisogno di un ambiente umido, quindi oltre ad annaffiarlo regolarmente con poca acqua (ogni 6 giorni d’inverno, ogni tre d’estate), vanno nebulizzate ogni tanto le foglie con acqua dolce: attenzione quindi in inverno ad umidificare gli ambienti, se resi troppo secchi dal riscaldamento.

L’Anthurium richiede cure, ma vive a lungo e i suoi fiori durano moltissimo: se ben curato, si ammala poco e rende la vostra casa più pulita e più bella!

 

 

 

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