Fai attenzione a non buttare i semi dei mandarini

I semi dei mandarini possono essere piantati e con un po' di fortuna, l'anno successivo potreste cogliere i frutti del vostro albero

18 Gennaio 2021

I mandarini sono dolcissimi e deliziosi frutti invernali: non mancano mai sulle nostre tavole durante le feste, ma in generale per tutto il periodo freddo e sono ricchi di vitamine, sali minerali e fibre (sapete qual è la differenza fra mandarini e clementine?)

Gli agrumi possono essere utilizzati (e riciclati!) in molti modi, ad esempio con le loro bucce si può fare un ottimo sgrassatore per superfici dure, ma sapevate che grazie ai semi dei mandarini si può addirittura tentare di far crescere un alberello a casa propria? (Questa matita diventa una pianta!)

Proprio così: piantando i semini dei mandarini potreste riuscire, con un po’ di fortuna, ad avere il vostro personale albero di mandarini casalingo. E’ un’attività molto semplice e carina da fare anche con i bambini: bastano i semi di mandarino, dell’ovatta, un bicchiere, un vasetto e tanta pazienza.

Dopo aver mangiato il mandarino, raccogliete i semini e avvolgeteli nell’ovatta bagnata, poi posizionateli in un bicchiere: a questo punto bisognerà aspettare che i semi inizino a schiudersi. Una volta che i semi si sono schiusi, potete provare a piantarli: a terra, in un vasetto, da soli o accanto ad un’altra pianta.

L’ideale è posizionare il vaso, con il semo germinato ben interrato, all’esterno: deve prendere aria e luce per riuscire a crescere, ecco perchè tenendolo in casa difficilmente l’esperimento andrà a buon fine. Se avete un piccolo giardino, il consiglio migliore è quello di piantare il seme, identificare la zona con un bastoncino e un’etichetta (soprattutto se fate più di un tentativo, magari con frutta diversa) e aspettare fiduciosi.

Il periodo migliore per la semina degli agrumi è febbraio/marzo: l’importante è riuscire a far germinare i semi. Un consiglio che arriva dagli esperti è fare la prova della bottiglia: mettete i semi in una bottiglia di plastica con un po’ d’acqua e lasciateli in ammollo 24 ore. Trascorso questo tempo, eliminate i semi che continuano a galleggiare, perchè sono vuoti e inutili: recuperate quelli rimasti sul fondo e teneteli al caldo, entro tre settimane dovrebbero germinare ed essere pronti per la terra.

 

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