Fonte: Ufficio Stampa The Walt Disney Company

Avatar, luogo con montagne 'fluttuanti' esiste davvero: dove sta

A ispirare le scogliere del pianeta Pandora è un angolo di paradiso terrestre in cui sorge l’ascensore all’aperto più alto del mondo.

Pubblicato:

In programmazione nella sale cinematografiche italiane dallo scorso 14 dicembre, ‘Avatar: La Via dell’Acqua’ è stato senza dubbio il film più atteso della stagione. Celebrata anche sui social a suon di hashtag virali, la pellicola di James Cameron – sequel del precedente titolo da record – non ha certo deluso le aspettative. A partire dai numeri al botteghino: come riferisce la casa di produzione in una nota ufficiale, ‘Avatar 2’ ha conquistato il pubblico in Italia con un incasso di oltre 40 milioni di euro. Inoltre, con oltre 4,5 milioni di spettatori il lungometraggio entra di diritto nella classifica dei 10 migliori incassi di tutti i tempi nel nostro Paese.

Un’accoglienza entusiastica, dunque, per il kolossal che fa uscire dal cinema con una certa tristezza dovuta al confronto impietoso tra la natura lussureggiante su pellicola e i problemi dell’ambiente che vediamo attorno a noi. A proposito di paesaggi, impossibile non restare senza fiato davanti alle imponenti montagne “fluttuanti” di Pandora. Il pianeta alieno su cui è ambientata la storia, infatti, è un tripudio di bellezze rocciose e vegetali che danno vita a uno skyline che ha destato enorme curiosità.

Ebbene, dietro i profili delle scogliere di Hallelujah c’è un’ispirazione cento per cento terrestre: si tratta dello Zhangjiajie National Forest Park, situato nella provincia di Hunan, in Cina. Questo maestoso angolo di Asia – dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità – si estende per quasi 12mila acri e conserva alcune formazioni naturalistiche peculiari. Tra queste, ovviamente, ci sono le inconfondibili colonne rocciose coperte di vegetazione che proprio ‘Avatar’ ha immortalato sul grande schermo.

Queste sottili colonne hanno avuto origine grazie al processo di congelamento ed espansione dei ghiacciai nella stagione invernale. Nelle fessure all’intero, poi, hanno attecchito fitti rampicanti dando origine al paesaggio che si può vedere oggi anche dall’alto. Ebbene sì, grazie all’ascensore all’aperto più alto del mondo ci si può addentrare fra i pilastri di pietra e contemplarli da un punto panoramico da togliere il fiato.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti