Baciare il tuo cane può farti stare male, lo dice la scienza

In vista della giornata internazionale del bacio, vale la pena sottolineare come baciare il proprio cane possa essere veicolo di batteri.

12 Aprile 2022

Quanto può essere speciale il legame con il proprio cane e quanto un pelosetto può riempire di amore una casa? I nostri amici a quattro zampe sono a tutti gli effetti parte della famiglia e sanno regalare affetto incondizionato. Così, dopo una giornata al lavoro, essere accolti dalla festosità del proprio fido è un momento impagabile. E allo stesso modo vedere l’affinità che si crea tra i più piccoli e un animale domestico, fatta di coccole e giochi, allarga il cuore.

Uno dei gesti più comuni con cui il cane segnala la propria gioia è quello di baciare il padrone, un atto di affetto che però potrebbe nascondere brutte sorprese. In occasione della giornata internazionale del bacio, che si celebra il 13 aprile, quindi, vale la pena riportare quanto rilevato da uno studio recente. La ricerca sottolinea i rischi di farsi leccare dal proprio cane, invitando, anzi, a tenersi a maggiore distanza e addirittura a lavarsi sempre le mani dopo aver accarezzato il pelo dell’animale.

Il motivo è legato alla presenza, nella saliva del proprio fedele quattro zampe, di veri e propri super batteri resistenti agli antibiotici. A dichiararlo sono le evidenze dello studio congiunto condotto dai ricercatori del Royal Veterinary College del Regno Unito e dell’Università di Lisbona. Il team internazionale, infatti, si è concentrato sul ceppo di Escherechia Coli individuato in campioni fecali sia umani sia animali.

La ricerca, come riferisce il New York Post, ha intercettato il batterio in quasi il 14% dei cani (14 su 85 esemplari totali). E lo stesso virus, del resto, compare nel 13% dei campioni umani raccolti (15 su 114). Nettamente inferiori, invece, i dati relativi alla presenza del Coli nei gatti, con solo il 5% dei campioni risultati positivi.

Lo studio, al momento, non permette di capire se siano i cani o gli umani a essere responsabili della trasmissione reciproca del batterio, ma ciò che conta è il rischio dello sviluppo maggiore della resistenza agli antibiotici. Tale resistenza, infatti, può rendere incurabili patologie gravi come polmonite, sepsi e infezioni del tratto urinario. Meglio dunque essere sempre attenti nello scambio di baci, evitare di lasciare che il proprio cane mangi dal nostro piatto e mettere in atto le norme igieniche di base.

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