Botti di Capodanno: come proteggere cani e gatti

Ecco il decalogo di Oipa per difendere i nostri amici animali dai botti della notte di San Silvestro.

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La notte di San Silvestro è celebrata, allo scoccare della mezzanotte, anche con botti e fuochi d’artificio che spesso terrorizzano i nostri amici a quattro zampe. Non solo, infatti, possono essere pericolosi per la nostra incolumità se non vengono maneggiati con l’attenzione necessaria ma possono recare danno anche gli animali. Per questo, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha fornito un decalogo con una serie di consigli per proteggere cani e gatti.

L’obiettivo, infatti, è informare in maniera diretta e semplice i proprietari di cani e gatti su come gestire i propri animali e su come metterli in sicurezza. Con le esplosioni di botti e petardi, può succedere che la paura spinga i nostri pelosetti a scappare, magari per nascondersi in luoghi riparati. Così, però, molti finiscono per perdersi o, nel peggiore dei casi, vengono investiti dalle auto in transito.

Stesso rischio per la fauna selvatica (uccelli e animali dei parchi e dei boschi) che, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci, si trova disorientata schiantandosi contro alberi, muri, vetrate e cavi dell’elettricità. Ecco, dunque, qualche indicazione per salvaguardare almeno i cani e gatti che abbiamo in famiglia. Per prima cosa, è bene tenere i nostri quattro zampe lontano dai luoghi di festeggiamento e, a maggior ragione, dal punto in cui vengono esplosi i petardi.

Quindi, cerchiamo di non lasciarli da soli ma rimiamo con loro per distrarli e per tranquillizzarli se necessario. E ancora, evitiamo il giardino: meglio restare in casa, nell’ambiente che i nostri animali conoscono meglio. Cerchiamo anche di tenere alto il volume di radio o tv, tenendo al contempo ben chiuse finestre e persiane. Se cercano di ripararsi in casa, lasciamoli liberi di muoversi anche se si tratta di angoli che normalmente non sono concessi loro.

Il decalogo continua consigliando, in caso di passeggiata, di tenerli sempre al guinzaglio: un rumore improvviso potrebbe spingerli alla fuga. Se abbiamo dubbi sulle loro reazioni, può essere di supporto il veterinario mentre evitiamo soluzioni fai da te (per esempio, tranquillanti). Se ne abbiamo la possibilità, cerchiamo di trascorrere il Capodanno in luoghi più silenziosi, lontano dalle città. Infine, al Comune si può anche avanzare richiesta perché vieti i botti e sensibilizzi l’opinione pubblica in merito alla tutela degli animali.

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