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Brufoli sul mento, collo, guance? Ecco le vere cause. L'abitudine poco salutare

La salute spiegata con i brufoli: la loro posizione sul viso è spesso sintomo di una specifica abitudine poco salutare. Ecco i brufoli più comuni e perché compaiono

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

I brufoli, insieme all’acne, sono un vero e proprio indicatore di salute e per questo motivo non devono essere assolutamente ignorati. La loro comparsa, infatti, è sintomo di un’abitudine scorretta o di una situazione corporea da tenere sotto controllo.

Ecco perché i brufoli si concentrano sul viso

Guardandosi allo specchio, ci si può accorgere come queste imperfezioni al viso possano concentrarsi, di volta in volta, in posti differenti. Joshua Zeichner, dermatologo del Mount Sinai Hospital di New York, ha saputo dare una spiegazione scientifica alla comparsa dei brufoli e al perché si formano in determinate zone.

Mento, mascella e collo

I brufoli che compaiono più frequentemente sul viso delle donne sono quelli che si concentrano in particolar modo nella zona del mento, della mascella e del collo: questi sono legati a sbalzi ormonali dovuti all’arrivo delle mestruazioni.

In questo periodo, le ghiandole aumentano la produzione di sebo e, dunque, favoriscono la comparsa dei brufoli. Per limitare la loro formazione, si può ricorrere a un buon tonico e, nei casi più gravi, ci si può rivolgere a un medico.

Un’altra tipologia molto diffusa è quella che si sviluppa nella zona T del viso (fronte e naso). La causa è da ricondurre allo stress, che provoca un aumento della produzione di adrenalina, la quale, a sua volta, stimola le ghiandole sebacee.

Sintomo, invece, di una cattiva attenzione ai germi sono i brufoli sulle guance. In effetti, se ci si fa caso, questi tendono a concentrarsi anche nelle zone più esposte al contatto con oggetti che possono essere portatori di batteri, come il telefono.

Quando crescono sul cuoio capelluto

Se i brufoli crescono sul cuoio capelluto oppure al livello dell’attaccatura dei capelli, vuol dire che i prodotti utilizzati per lo shampoo sono troppo aggressivi. Alcune tipologie, infatti, tendono a ostruire i pori, portando a un inevitabile accumulo di sebo.

In questo caso, il consiglio fornito da Joshua Zeichner per eliminare i brufoli[/iol_link], è quello di utilizzare shampoo più delicati e di lavarsi accuratamente le mani prima di farle entrare in contatto con il viso.

L’ultima tipologia di brufoli individuata dal dermatologo è quella che si sviluppa principalmente attorno alla bocca. La loro formazione è dovuta al consumo di cibi acidi, come il limone, che irritano la pelle e provocano un’infiammazione, oppure ai residui di cibi grassi che possono ostruire i pori.

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