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Castagne, come riconoscere quelle buone: devi premerle

Autunno tempo di castagne: ecco come scegliere le migliori con qualche semplice trucchetto casalingo!

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Con l’autunno che ormai marcia inesorabile verso il suo nucleo centrale, sale la voglia di castagne e caldarroste. I mercati rionali, in questo periodo, traboccano di questi gustosi frutti  Ma sapevate che esiste qualche piccolo trucchetto per scegliere quelle che sono buone davvero?

Il trucco per riconoscere le castagne buone

Sia che andiate a raccoglierle nei boschi di montagna, sia che andiate a comprarle dal fruttivendolo di fiducia o al supermercato, ci sono alcune piccole accortezze alle quali prestare attenzione può fare davvero la differenza. Curiosi di sapere di cosa si tratta?

Andiamo con ordine. Quando arriviamo al supermercato, dal fruttivendolo o sui banchi del mercato, ci troviamo di fronte a sacchi pieni zeppi di castagne, ma sappiate che esiste un metodo per scegliere quelle che sono buone davvero o, almeno, migliori delle altre.

Innanzitutto, alla vista, il frutto deve presentarsi con un aspetto lucido e dal colorito uniforme. Se la buccia è invece opaca, ci troviamo di fronte a una castagna vecchia. Non è detto che non sia buona, ma i rischi sono di più.

Perché è utile schiacciare le castagne

Ma il senso che più di tutti ci viene incontro è quello del tatto: quando prendiamo in mano una castagna e la tocchiamo attentamente, possiamo renderci conto se il frutto sia davvero sodo, liscio e compatto, senza zone grinzose o rugose. Attenzione soprattutto ai buchi, sintomo inequivocabile che la castagna è stata scelta come abitazione da un verme o da qualche altro parassita.

Poi, proviamo a schiacciarle: se non ci riusciamo vuol dire che il frutto è davvero sodo e non c’è alcuna intercapedine d’aria tra la polpa e la buccia.

Il trucco della bacinella d’acqua

Infine, una volta fatto l’acquisto e arrivati a casa, immergiamo le castagne in una bacinella d’acqua: è un modo semplice e veloce per separare le castagne buone, sode e mature da quelle bacate o comunque rovinate.

In questo caso, infatti, le castagne buone rimarranno sul fondo della bacinella, mentre quelle rovinate saliranno subito a galla!

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