Coltivazione dei crisantemi: come avere sempre un balcone fiorito

I crisantemi sono delle piante che non necessitano di grandi cure e che sprigionano mille colori nel periodo della loro fioritura: ecco come coltivarli in vaso

13 Maggio 2016
Fonte: flickr

I crisantemi spesso vengono associati alla festività dei Santi proprio perché da sempre sono considerati i fiori dei morti. Ciò si è radicato nella nostra tradizione in primis perché questa tipologia di pianta non ha bisogno di molte cure e poi perché risulta essere molto resistente alle basse temperature. In realtà, se si guardano attentamente i suoi petali, ci si può accorgere che questi, piuttosto che alla morte, rimandino molto alla vita e alla felicità.

In natura esistono una decina di esemplari appartenenti questa famiglia, tutti dalle forme e dai colori più disparati. La tipologia più conosciuta è il Chrysanthemum Indicum, caratterizzato dal fatto di avere le foglie scure e i petali dorati: la parola crisantemo, infatti, in greco vuol dire “fiore d’oro” e la sua nomenclatura deriva proprio da questa specie.

I crisantemi sono sicuramente tra i fiori invernali più amati da chi vuole avere sempre il balcone fiorito. I loro boccioli, infatti, al contrario di altre specie, iniziano ad aprirsi non appena comincia l’autunno, continuando a sprigionare colori anche quando la temperatura scende al di sotto dello zero. Nonostante questa caratteristica, i crisantemi hanno bisogno di sole e, pertanto, è molto importante la scelta del posto in cui piantarli.

Per quanto riguarda, invece, la moltiplicazione, questa avviene per talea nel periodo compreso tra l’autunno e la primavera. Occorre, dunque, tagliare dei rametti da 10-15 centimetri l’uno e disporli in dei vasi dal diametro non troppo grande. Per poter ottenere un drenaggio ottimale dell’acqua, evitando così i ristagni, riempite i vasi con torba, terra e sabbia di fiume pulita. In questa fase potete anche creare delle composizioni accostando crisantemi di diverso colore.

Altrettanto importante è la fase della concimazione, che dev’essere effettuata dalla fine di marzo all’inzio di ottobre. Grazie a questa procedura, la fioritura sarà molto più consistente e i crisantemi acquisiranno robustezza, che si rivelerà utile nel periodo invernale. In concomitanza a questa fase, procedete periodicamente col tagliare gli steli più lunghi, permettendo alla pianta di rafforzare la zona centrale.

Oltre che a rendere il vostro balcone impeccabile anche d’inverno, il crisantemo è visto anche come un ottimo fiore edibile che può essere utilizzato nella preparazione di numerosi piatti. Infatti, il suo sapore pungente, quasi piccante, si presta bene a dare un tocco di sapore in più a salse e insalate.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti