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Enorme asteroide può schiantarsi con l'orbita terrestre: quando

Un enorme asteroide di dimensioni chilometriche è stato individuato dalla NASA: sembra destinato a schiantarsi nell'orbita terrestre

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

La NASA ha reso noto che, nei nostri cieli, c’è un pericolo imminente, un enorme asteroide che tra pochi giorni dovrebbe entrare direttamente nell’orbita terrestre, facendo preoccupare non poco gli abitanti del nostro pianeta. Ma cosa accadrà davvero? Ci sarà un potenziale schianto? Oppure il passaggio dell’asteroide sarà totalmente innocuo?

Andiamo a scoprirlo insieme, procedendo dal principio. Il nome di questo nuovo asteroide che si sta avvicanando a noi è 199145 (2005 YY128) ed è un oggetto spaziale largo oltre un chilometro (è più lungo del famoso Golden Gate Bridge di San Francisco) e che la prossima settimana si avvicinerà non poco alla Terra e al suo percorso intorno al Sole.

Partiamo con il dire suo avvicinamento alla Terra e all’orbitra terrestre va calcolato in termini astronomici, ove distanze che per noi appaiono enormi sono in realtà infinitesimamente piccole. Ebbene, il suo passaggio avverrà a 2,8 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Sembrano tanti ma, in realtà, rappresentano un vero e proprio avvicinamento spaziale.

La data dell’appuntamento è il 16 febbraio 2023 e si tratta di un fenomeno non così nuovo per l’orbitra terrestre. Già solo un paio di settimane fa un altro asteroide è passato a distanze decisamente inferiori (circa 3.500 km) dal pianeta Terra, senza aver avuto alcun impatto né con né sul nostro bel pianeta ma registrando il record di oggetto in grado di arrivare alla distanza minima dal nostro mondo nella storia. Praticamente, è arrivato più vicino dei satelliti artificiali lanciati in orbita dall’uomo stesso.

Nemmeno stavolta, dunque, l’asteroide 2005 YY128 dovrebbe in alcun modo avere la minima possibilità di colpire la Terra, pur essendo gigantesco rispetto ad altri elementi che, in genere, hanno un diametro tra i 25 e i 50 metri. Roba di non poco conto e che potrebbe aprire inediti risvolti ma che, con ogni probabilità, non ci metterà in alcun pericolo!

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