NASA, asteroide potenzialmente pericoloso sfreccia verso la Terra

Uno spettacolo cosmico sta per prendere vita: l'asteroide 2019 LH5 raggiungerà la sua distanza minima dalla Terra.

7 Luglio 2023

Un evento celeste di grande rilevanza si sta avvicinando al nostro pianeta: si tratta dell’asteroide 2019 LH5. Il 7 luglio 2023, questo corpo celeste raggiungerà la sua distanza minima dalla Terra, offrendo uno spettacolo affascinante per tutti gli appassionati di astronomia.

Nonostante le prime reazioni possano essere di preoccupazione, la NASA rassicura che non ci sono rischi di collisione imminenti. L’asteroide passerà a una distanza di sicurezza di circa 5,7 milioni di chilometri, equivalente a 15 volte la distanza tra la Terra e la Luna.

L’asteroide che si sta avvicinando alla Terra

Il diametro dell’asteroide 2019 LH5 varia tra i 210 e i 470 metri, il che lo classifica come “potenzialmente pericoloso”. Tuttavia, la sua traiettoria è stata accuratamente studiata e monitorata dagli esperti della NASA, che hanno confermato che non costituisce una minaccia diretta per il nostro pianeta.

Le immagini dell’asteroide sono state catturate di recente dal Virtual Telescope Project, un progetto di telescopi robotici. Nei giorni scorsi, mentre si trovava a una distanza di circa 7,1 milioni di chilometri dalla Terra, l’asteroide è stato immortalato in tutta la sua maestosità. Questo ha generato grande interesse e curiosità tra gli appassionati di astronomia di tutto il mondo.

Come vedere l’asteroide che “sfiorerà” la Terra

Per coloro che desiderano assistere a questo spettacolo cosmico, la NASA ha organizzato una diretta streaming, nell’ambito delle celebrazioni dell’Asteroid Day. Durante questa trasmissione, gli spettatori potranno ammirare l’asteroide 2019 LH5 mentre si avvicina al nostro pianeta, regalando un momento unico di connessione con l’universo.

Nonostante la classificazione di “potenzialmente pericoloso”, l’asteroide 2019 LH5 è solo un altro esempio della vasta gamma di corpi celesti che attraversano regolarmente lo spazio vicino alla Terra. La NASA continua a monitorare attentamente questi oggetti, garantendo la sicurezza e la tranquillità del nostro pianeta.

Gli altri asteroidi monitorati dalla NASA

Arriva dalla NASA la notizia di un asteroide in avvicinamento alla Terra, classificato come ‘potenzialmente pericoloso’. Il corpo celeste avrebbe un diametro compreso tra i 76 e i 300 metri circa e dovrebbe sfrecciare in prossimità del nostro pianeta attraversando l’orbita terrestre nella giornata di venerdì 10 marzo. Noto con la sigla 2015 BY310, l’asteroide si sta muovendo, dunque, verso di noi con una velocità che supera i 27,3 chilometri al secondo.

Nessun allarmismo, però, rassicura l’ente spaziale americano che valuta la possibilità di rischi per il pianeta (e gli umani) solo come ‘potenziale’. Gli studi, infatti, hanno permesso di tracciare il percorso che il corpo celeste compirà e la sua distanza dalla terra si manterrà tale da non comportare particolari pericoli. Stando alle stime, nello specifico, 2015 BY310 dovrebbe muoversi entro 4 milioni di miglia dal nostro pianeta raggiungendo una distanza minima dalla Terra di circa 3 milioni di miglia.

In termini strettamente astronomici si tratta di una distanza piuttosto ravvicinata ma tale da garantire margini di sicurezza e non destare preoccupazioni per un eventuale impatto. L’asteroide, tra l’altro, non è nuovo ad avvicinamenti di questo tipo, dal momento che la sua traiettoria lo porta ogni biennio ad intercettare la nostra orbita. Troppo piccolo e scuro per essere visibile facilmente, come riporta il Daily Star, 2015 BY310 è stato avvistato per la prima volta nel 2015 (da cui il nome) mentre l’avvistamento più recente risale a luglio 2021.

Proprio i numerosi dati e il tracciamento regolare rendono gli esperti della NASA fiduciosi di aver mappato in maniera precisa il suo percorso. La tecnologia, in questo senso, è sempre più sofisticata e la prospettiva è quella di mettere a punto mezzi in grado di allontanare corpi celesti a rischio di collisione con la Terra. A settembre 2022, infatti, è stato condotto il ‘Double Asteroid Redirection Test’ (DART) con cui un veicolo spaziale è stato lanciato contro due asteroidi. E i risultati sono stati pienamente soddisfacenti.

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