Furti in casa, quel foglio dei Carabinieri può essere molto utile

Sapevi che è possibile collegare il tuo sistema di allarme o di videosorveglianza al numero d'emergenza 112? Scopri come prevenire i furti in casa.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Difese passive e comportamenti virtuosi possono essere di particolare importanza per prevenire i furti in casa. Per questo motivo, un video diffuso in queste ore dall’Arma dei Carabinieri di Brescia per sensibilizzare i cittadini sul tema dei furti e delle rapine in casa sta raggiungendo un certo successo anche sui social. Anche perché propone delle soluzioni che molto spesso i cittadini ignorano, sebbene offrano delle possibilità da non sottovalutare.

I furti in casa rappresentano infatti una preoccupazione costante per molti cittadini, ma esistono precauzioni meno conosciute che possono essere adottate per ridurre al minimo i rischi. I Carabinieri di Brescia hanno quindi deciso di prendere un’iniziativa proattiva volta a coinvolgere la comunità nella prevenzione di questi reati, fornendo informazioni cruciali attraverso un video informativo.

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Il Potere della Videosorveglianza da solo non basta: il collegamento diretto con il 112 offre una protezione in più

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. È vero che molte abitazioni sono già dotate di sistemi di videosorveglianza, che svolgono un ruolo cruciale nella deterrenza dei furti, ma anche nella raccolta di prove da parte degli inquirenti. Questi dispositivi sono spesso collegati alle centrali operative delle aziende specializzate, consentendo una risposta tempestiva in caso di attività sospette. Tuttavia, i Carabinieri stanno promuovendo ulteriori livelli di protezione.

Un passo significativo è la possibilità per i cittadini di creare un collegamento diretto tra i loro sistemi di allarme e il numero di emergenza 112. Per farlo, è necessario compilare un modulo appositamente predisposto, disponibile in tutte le stazioni dei Carabinieri in Italia. Si tratta senza ombra di dubbio di un’opportunità concreta per i residenti di rafforzare la sicurezza della propria abitazione.

Come Richiedere la Protezione Aggiuntiva: basta un modulo

I cittadini che vogliano fare richiesta di collegamento tra il proprio allarme casalingo e il 112 possono recarsi presso la stazione dei Carabinieri competente per il proprio comune di residenza per ottenere il modulo necessario. Il modulo è disponibile anche online sui canali ufficiali dell’Arma dei Carabinieri.

Una volta compilato, questo documento apre la strada a un collegamento diretto con il numero di emergenza, offrendo un livello aggiuntivo di sicurezza che può permettere l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

Inoltre, è possibile richiedere l’installazione di un pulsante rapido di emergenza in casa, rendendo più immediata la chiamata di soccorso in situazioni critiche.

La videosorveglianza è un elemento chiave per la sicurezza delle nostre case

I Carabinieri sottolineano che i sistemi di videosorveglianza primaria non solo agiscono come deterrente per i malviventi, ma forniscono anche elementi indiziari e probatori fondamentali per le indagini. La collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine attraverso l’utilizzo di questi dispositivi contribuisce significativamente alla sicurezza della comunità nel suo complesso.

Sappiamo tutti che la prevenzione dei furti in casa è un impegno condiviso che coinvolge cittadini e forze dell’ordine. Il modulo di collegamento del proprio allarme al 112 fornito dai Carabinieri, in questo senso, è uno strumento chiave per chi desidera aumentare la sicurezza della propria abitazione, dimostrando come la collaborazione tra comunità e autorità possa fare la differenza nella lotta contro i reati predatori.

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