Vacanze sì, ma senza abbassare la guardia. La Polizia di Stato, come ogni anno, rilancia il suo decalogo contro i furti in abitazione: dieci regole di buon senso che possono fare la differenza contro i criminali che agiscono d’estate, quando lasciamo le nostre case per qualche giorno di relax.
Tra i consigli più semplici ma efficaci, quello di lasciare qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione. Ci sono in commercio anche spine con timer per programmare accensione e spegnimento di una lampada o della tv.
E soprattutto: niente annunci di partenze su Facebook o Instagram. I social sono ormai il terreno preferito dai ladri, che monitorano le abitudini delle famiglie in vacanza. E soprattutto è una buona regola quella di avvisare i vicini, che restano la prima, vera difesa.
L’allarme sicurezza: oltre 400 colpi al giorno
Secondo l’Osservatorio sulla sicurezza della casa di Censis e Verisure Italia, nel 2023 sono stati registrati quasi 150mila furti e rapine in abitazione, una media di oltre 400 colpi al giorno. Non stupisce quindi che alla domanda “cosa temete di più?”, quasi un italiano su due abbia risposto: i ladri in casa.
Il dossier del Viminale, diffuso nei giorni di Ferragosto, segnala comunque un calo: tra gennaio e luglio 2025 i furti denunciati sono stati 559.143, il 7,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.
I signori dei furti: le bande georgiane
La matrice resta sempre la stessa: gruppi organizzati di origine georgiana, capaci di entrare senza lasciare segni di effrazione. “Quando torni a casa e ti chiedi: ma non avevo chiuso con la doppia mandata?, quasi sempre c’è lo zampino loro” racconta Guglielmo Battisti, capo della Squadra mobile di Bologna, che nell’ultima operazione ne ha arrestati otto. Si muovono con grande mobilità, auto a noleggio e alloggi temporanei. Veri “fantasmi” che in pochi giorni possono colpire più città.
Come difendersi dai ladri
“Vorremmo tutti avere un poliziotto sotto casa, ma non è possibile. Quello che abbiamo, invece, sono i nostri vicini” ricorda Battisti. Il consiglio è chiaro: coltivare buoni rapporti di vicinato, perché spesso chi abita accanto non conosce neppure le famiglie derubate.
Accanto al buon senso, restano fondamentali:
- serrature robuste,
- sistemi di allarme e videosorveglianza,
- luci e timer per simulare presenze in casa.
I punti deboli? Sempre gli stessi: giardini, balconi, finestre e porta d’ingresso.
Anziani e truffe in città
Nei giorni di esodo estivo aumentano anche i raggiri ai danni degli anziani soli. Malviventi che si presentano come falsi poliziotti, tecnici del gas o carabinieri, per entrare in casa e portare via contanti e gioielli.
Non è un caso che lo stesso Lino Banfi, testimonial dei Carabinieri contro le truffe, sia stato recentemente vittima di un inganno digitale: la sua voce è stata clonata con l’intelligenza artificiale per pubblicizzare una crema.
Tre cose da fare prima di partire
Dunque ricapitolando, prima di chiudere casa e partire per le vacanze, la Polizia consiglia di non postare mai la partenza sui social o negli stati di Whatsapp; di mettere al sicuro valori e gioielli in cassette di sicurezza; avvisare i vicini di casa e chiedere loro un occhio di riguardo.