Per intere settimane la paura maggiore di moltissime famiglie, non solo in Italia, ha avuto un solo nome: caro energia. La crisi internazionale in corso, infatti, ha fatto temere aumenti in bolletta a più cifre, con una prospettiva di rincari tale da rendere ancora più difficile arrivare indenni alla fine del mese. Tuttavia, a novembre, qualcosa potrebbe cambiare per quanto riguarda i costi del gas. Come riporta corriere.it, le stime elaborate dal sito Staffetta parlano di diminuzione dei costi dell’energia a seguito del deprezzamento della materia prima.
Questa, infatti, costituisce la voce principale di costo in bolletta e negli ultimi trenta giorni si è registrato un calo pari a circa il 6% rispetto alle tariffe del trimestre precedente. La previsione, dunque, è più benevola di quanto si temesse fino a qualche settimana fa attestandosi attorno agli 82 centesimi al metro cubo. Uno scarto importante per il quale c’è da ringraziare il nuovo metodo di calcolo introdotto dall’Autorità Arera.
La vecchia metodologia, infatti, avrebbe comportato rincari nelle bollette del gas fino a 300 centesimi a metro cubo. Il nuovo procedimento entrato in vigore dal mese di ottobre, invece, regala un vero e proprio sospiro di sollievo a milioni di utenze. Il prezzo di riferimento (valido per il gas nel mercato tutelato) è diventato, infatti, su base mensile e non più trimestrale.
Da qui, il calcolo che non considera più il periodo estivo – i mesi di riferimento sarebbero stati, in tal caso, luglio, agosto e settembre – ma solo il mese di ottobre. E, come si è detto, negli ultimi trenta giorni il costo della materia prima è sceso. Una buona notizia che arriva nelle case di 7,3 milioni di titolari e che si spera possa esser replicata anche per le bollette elettriche per le quali, al momento, resta in vigore il precedente metodo di calcolo.