I rescue team di Life Delfi per salvare i cetacei impigliati

Un progetto europeo che prevede squadre di soccorso, ma anche corsi di formazione ai pescatori per salvare i cetacei impigliati nelle reti.

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Il problema dei cetacei che restano impigliati nelle reti da pesca ha portato all’ideazione dei rescue team del progetto europeo Life Delfi. Si tratta di squadre di soccorso che, coordinate dal CERT dell’Università di Padova (partner di progetto), interverranno in mare o sulle coste in caso di cetacei, e in particolare delfini, segnalati in situazioni di difficoltà. I partner di Life Delfi hanno già preso parte ad alcune operazioni di soccorso di mammiferi marini spiaggiati, tra cui quella di soccorso ai capodogli insieme alla Guardia Costiera alle Eolie, rimasti impigliati in un groviglio di reti da pesca che ne limitavano i movimenti.

La rete di Life Delfi è stata coinvolta anche nel recente caso della balenottera comune spiaggiata a Sorrento, supportando le istituzioni nella catena decisionale fino alla musealizzazione dell’esemplare. Un lavoro corale che ha riguardato uno degli esemplari più grandi spiaggiatosi lunghe le coste mediterranee.

“I rescue team sono delle squadre di intervento che, dopo aver seguito un apposito percorso di formazione, saranno costituite per liberare e soccorrere delfini, o altri cetacei, in difficoltà a causa delle interazioni con le attività e gli attrezzi da pesca”, dichiara Alessandro Lucchetti (CNR-IRBIM) coordinatore del progetto, che ha l’obiettivo di ridurre le interazioni tra delfini e pesca professionale attraverso una serie di azioni che vanno dall’introduzione di attrezzi a basso impatto ambientale, all’installazione di dissuasori acustici e luminosi in grado di allontanare i delfini dalle reti, allo sviluppo di attività alternative come il dolphin watching.

Il team di Life Delfi ha anche rielaborato Le Linee Guida per le procedure di gestione e liberazione di delfini impigliati nelle reti da pesca o pescati accidentalmente, un vero e proprio manuale che segue le direttive internazionali riadattato al contesto italiano. Un manuale che sarà illustrato anche ai pescatori in specifici corsi di formazione in modo tale da fornire informazioni di fondamentale importanza per il primo trattamento degli esemplari vittime di catture involontarie.

Sul fronte della sensibilizzazione degli operatori del settore ittico, i partner di Life Delfi delle AMP coinvolte hanno avviato un survey tra i pescatori per comprendere le loro esigenze e quanto sia importante monitorare e limitare le interazioni con i delfini per un duplice vantaggio: la riduzione degli impatti sui delfini e i danni al settore pesca, come sospensione delle attività di pesca, perdita del pescato e danni a reti e attrezzature.

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