Il miglior frutto n. 1 per abbassare la pressione: non è la mela

L’alimentazione può aiutarci a mantenere controllata la pressione sanguigna.

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La salute del cuore è connessa anche allo stile di vita e alle abitudini alimentari tanto che ci sono alcuni alimenti più consigliati di altri. Quello che mangiamo a tavola, infatti, può avere effetti benefici sul nostro organismo anche per quanto riguarda la pressione sanguigna. Chi soffre di ipertensione deve necessariamente affidarsi al proprio medico di base o a uno specialista ed è necessario che segua prescrizioni specifiche. Tuttavia anche l’alimentazione può venire in aiuto.

Secondo i dietisti, infatti, basta modificare il proprio regime alimentare nella maniera corretta per aiutare il benessere del sistema cardiocircolatorio. In particolare il frutto che più di altri (sì, anche più della mela) è amico del cuore è la banana. Ricca di vitamine e minerali, la banana è ottima come spuntino grazie innanzitutto all’apporto di potassio che garantisce.

Questo, infatti, riesce a ridurre i livelli di sodio nell’organismo con conseguenti effetti benefici sul cuore e sulla pressione sanguigna. Avere un livello adeguato di potassio nel sangue, quindi, è prezioso per controllare la salute del sistema circolatorio e, di conseguenza, per ridurre il rischio di ictus e altre patologie gravi a carico del muscolo cardiaco.

Gli esperti consigliano, quindi, una banana di piccole dimensioni per assumere circa 422 mg di potassio che corrispondono a quasi il 10% della dose raccomandata. Anche il magnesio, poi, è un minerale prezioso per l’organismo in quanto contribuisce, con il potassio, a regolare gli elettroliti nel corpo. In tal modo, viene mantenuto controllato il volume del sangue e regolarizzata la pressione.

La banana, inoltre, è particolarmente consigliata per il post allenamento in palestra dal momento che, con poche calorie, aiuta il benessere dei muscoli evitando crampi e affaticamento. Ovviamente, come in tutti i casi occorre fare attenzione alle dosi e non bisogna esagerare con le quantità per non ritrovarsi con gli effetti opposti.

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