La Luna è abituata a sorprenderci e, nei prossimi giorni, il nostro satellite si mostrerà in una maniera totalmente inedita. O, meglio, scomparirà. Non avremo infatti soltanto una Luna Nuova, bensì una Luna Nera, un raro fenomeno che si verifica solo poche volte nell’arco di alcuni anni. E avremo la fortuna di averlo come protagonista nel cielo di questa fine d’agosto. Pronti a scoprire tutto ciò che c’è da sapere su un evento tanto curioso? Naso all’insù e prepariamo meglio a capire di cosa si tratta!
Che cos’è davvero la Luna Nera
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Quando parliamo di “Luna Nera” non facciamo riferimento al vocabolario ufficiale della scienza astronomica, ma si tratta di una locuzione che è ormai entrata nell’uso comune per descrivere particolari fasi di novilunio.
Per spiegarla in breve, si tratta di un tipo speciale di Luna Nuova, nel quale già normalmente il lato rivolto verso la Terra è completamente in ombra e il satellite risulta invisibile a occhio nudo.
Le definizioni più diffuse sono due: la “Luna Nera mensile”, che indica il secondo novilunio nello stesso mese di calendario (un evento che avviene circa ogni 29 mesi), e la “Luna Nera stagionale”, cioè il terzo novilunio in una stagione che ne contiene quattro (questo capita una volta ogni 33 mesi). Quella in arrivo il prossimo 23 agosto rientra proprio nella seconda categoria, rendendo l’evento ancora più raro: l’ultima si era verificata nel maggio 2023.
Ma cosa significa per chi alzerà gli occhi al cielo? Non aspettatevi di vedere una luna scura brillare sopra l’orizzonte: la sua particolarità è proprio data dalla sua assenza. Sarà il buio della notte, privo del bagliore lunare, a creare le condizioni ideali per ammirare stelle, pianeti e la Via Lattea come poche altre volte durante l’anno.
Perché vale la pena osservare la Luna Nera
Il fascino della Luna Nera, dunque, non sta tanto nella sua visione diretta (che, lo ripetiamo, è impossibile per via della totale oscurità del disco lunare), quanto piuttosto negli effetti che ha sul cielo notturno. Senza la luce lunare a “lavare via” i dettagli più deboli, la volta celeste si mostrerà in tutta la sua profondità. Migliaia di stelle saranno visibili, al posto delle poche centinaia che si scorgono normalmente.
È quindi il momento perfetto per gli appassionati che vogliono concedersi uno sguardo “diverso” al cielo, ma anche per chi vuole semplicemente concedersi una serata alternativa: basta una coperta, un thermos di caffè o tisana e un luogo lontano dall’inquinamento luminoso. In questa finestra temporale sarà possibile ammirare oggetti del profondo cielo come nebulose, galassie e ammassi stellari, oltre alle costellazioni più spettacolari del periodo.
Tra le più facili da individuare ci saranno il Cigno, con la sua inconfondibile forma a croce e la ricchezza di stelle al suo interno, la Lira, dominata dalla brillante Vega, e l’Aquila, con la stella Altair che segna l’occhio del rapace celeste.
Niente paura, però: non serve conoscere le mappe stellari. La bellezza della Luna Nera è universale e assolutamente immediata. Basta lasciarsi stupire dal cielo più scuro e intenso che ci sia, un vero palcoscenico naturale per chi ama sentirsi piccolo di fronte all’infinito.