Per quanti ritenevano ormai archiviato il processo Calciopoli, la notizia è ghiotta. Secondo quanto riferisce “Il Fatto Quotidiano”, Fiorentina e Juventus sarebbero a rischio penalizzazioni proprio per una diretta conseguenza del noto processo sportivo che, nel 2006, ha cambiato la storia del calcio italiano.
Fiorentina e Juventus nel mirino, perché
Le due società, stando alla ricostruzione del quotidiano, rischierebbero una pesante penalizzazione per falso in bilancio e per irregolare iscrizione all’attuale campionato:
“Il mancato accantonamento in bilancio di somme destinate ai risarcimenti di Calciopoli si configura, per la giustizia sportiva, come vero e proprio illecito amministrativo – si legge –. Risulterebbe irregolare, per Fiorentina e Juventus, persino l’iscrizione al campionato (art. 7, documentazione irregolare fornita alla Covisoc) e per questo tipo di illeciti, di natura amministrativa, le sanzioni vanno da 1 a più punti di penalizzazione fino alla retrocessione per gli illeciti più gravi”.
La somma, come viene calcolata
L’eventuale somma che Fiorentina e Juventus, insieme alle persone fisiche indicate dalla Corte di Cassazione (compreso Luciano Moggi) sarebbero eventualmente costrette a versare, è relativa al risarcimento-danni alle parti lese (Figc, Brescia, Atalanta, Bologna e a finanziaria Victoria 2000) sconosciute dalla Corte, in data 23 marzo 2015. Come già successo a Parma, Siena e Brescia, ora anche i club du della Valle e Andrea Agnelli rischiano una pesante penalizzazione.
Dopo la richiesta di risarcimento della Juventus (respinta dal Tar del Lazio) e l’inammissibilità del ricorso amministrativo presentato da Moggi, con il quale l’ex direttore generale bianconero ha chiesto l’annullamento della sentenza nei suoi confronti, si aggiunge un altro capitolo a Calciopoli, su cui dovranno decidere i tribunali di Napoli e Roma.