La nuova malattia infettiva che si è diffusa in Puglia: i sintomi

In Puglia è Allarme Trichinosi: ecco che cos'è e come si trasmette questa malattia infettiva.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Paura in provincia di Foggia, dove sono stati accertati cinque casi di trichinosi e altri cinque sono sospetti. La malattia, causata dall’ingestione di carne cruda o poco cotta contenente larve di nematodi del genere Trichinella, si trasmette all’uomo esclusivamente per via alimentare e può essere molto pericolosa per la salute. Quello che si teme è il contagio di più persone, che potrebbero causare un allarme a livello locale ma anche più vasto.

Secondo le indagini compiute finora, si ipotizza che le persone positive al parassita trichinella abbiano mangiato carne di cinghiale.

I dieci individui sospetti si stanno curando a casa con una terapia farmacologica e sono attualmente in buone condizioni generali. Tuttavia, le autorità sanitarie continuano a indagare per verificare l’origine del parassita e prevenire ulteriori contagi anche nei prossimi mesi.

Per prevenire l’infezione, è importante evitare il consumo di carni crude o poco cotte e loro derivati. Stiamo parlando soprattutto delle carni di maiale, equini o cinghiale che non siano state sottoposte ad alcun controllo veterinario. In ogni caso, la cottura delle carni a 65°C uccide il parassita, ma è fondamentale che questa temperatura sia raggiunta nel cuore del prodotto.

La sintomatologia della trichinosi è caratterizzata da diarrea, dolori muscolari, sindrome simil-reumatica, debolezza, edemi alle palpebre, fotofobia e febbre. Il parassita può resistere anche per un intero mese al congelamento a -15 gradi, ma viene inattivato quando la temperatura di cottura nel cuore delle carni raggiunge i 65-70 gradi per almeno quattro minuti.

Il periodo di incubazione nell’uomo è generalmente tra gli 8 e i 15 giorni ma può variare sensibilmente a seconda della quantità di parassiti ingeriti. La trichinosi (o trichinellosi) rientra nella classe prima di sorveglianza delle malattie infettive secondo l’Unione Europea. Pertanto, è fondamentale prestare sempre attenzione alla provenienza e alla cottura delle carni per prevenire la diffusione dell’infezione.

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