Fonte: Rai YoYo

La Pimpa, dai cartoni animati a una App per bambini con autismo

Il personaggio creato da Altman e protagonista di una serie su Rai YoYo ora è su una App per favorire l'inclusione.

Pubblicato:

Ricordate La Pimpa? Il celebre personaggio creato da Altan è tuttora protagonista di una serie animata in onda tutti i giorni su Rai Yoyo. Adesso, però, il simpatico cane diventato un vero fenomeno negli anni ’80 e ’90, è protagonista anche di una App per tablet a sostegno di bambini con autismo.

Di cosa si tratta esattamente? Di un’iniziativa sviluppata nell’ambito del progetto AutiTec – Soluzioni Tecnologiche per L’Autismo, nata dalla collaborazione di Rai Ragazzi, Rai CRITS e Centro di Produzione di Torino con l’IRCCS Eugenio Medea, Polo di Bosisio Parini (LC) – Unità di Psicopatologia dello Sviluppo, capofila del progetto.

“L’autismo è una condizione che influenza tutti gli aspetti della quotidianità – ha dichiarato in proposito il Dott. Massimo Molteni, Direttore Area di ricerca e clinica in Psicopatologia dello sviluppo – IRCCS Eugenio Medea – per consentire una piena inclusione è necessario individuare anche attraverso la tecnologia accorgimenti che consentano a questi bambini di usufruire delle opportunità di gioco e di interazione con il mondo, partendo dalle caratteristiche del loro funzionamento: AutiTec nasce proprio per adattare gli strumenti esistenti a queste esigenze”.

“I cartoni animati sono un potente strumento di inclusione e interazione.  – ha aggiunto il direttore di Rai Ragazzi, Luca Milano – La Pimpa, colorata, fantasiosa e profonda, si presta perfettamente al progetto”.

Il fumettista Altan, padre della Pimpa, e la Quipos, casa di produzione insieme alla Rai del cartone animato hanno aderito all’iniziativa mettendo a disposizione tre episodi della serie, in onda su Rai YoYo: Il signor inverno, Il vestito di Armando e La casa colorata.

“L’app è uno degli esempi di come le tecnologie interattive applicate all’ambito televisivo possano essere utilizzate per valorizzare i contenuti editoriali – ha concluso Gino Alberico, Direttore Rai – arricchendone l’esperienza di fruizione su diverse piattaforme e rendendoli idonei anche per utilizzi diversi quali l’abilitazione, la riabilitazione e la didattica”.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti