Lavatrice, sbagli se la usi così: i falsi miti da sfatare

Dalla quantità di detersivo all'uso dell'anticalcare: vediamo quali sono le convinzioni sbagliate sull'utilizzo di questo prezioso elettrodomestico

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La lavatrice è senz’altro uno degli elettrodomestici più usati e più amati nelle case di tutto il mondo: ci permette infatti di avere sempre vestiti puliti e profumati a disposizione, lavora instancabilmente, di notte e di giorno, e difficilmente ci crea problemi (ecco qualche consiglio per un bucato perfetto). Sul suo utilizzo però ci sono molti falsi miti, alcuni creati anche ad hoc dal marketing per convincerci ad acquistare prodotti diversi: vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza.

Tutte le lavatrici sono dotate di centrifuga, ma c’è chi è convinto che la potenza di questa funzione sia direttamente proporzionale alla qualità della macchina: cioè, che una lavatrice molto buona abbia una centrifuga potentissima e che questo cambi molto la qualità del bucato. In realtà, secondo una indagine di Altroconsumo, non è così: a 1.000 giri la centrifuga lavora benissimo e si ottiene, con un medio carico, un risultato ottimale.

Sugli scaffali dei supermercati abbonda la scelta di prodotti anticalcare, che vanno aggiunti al normale detersivo per conservare la salute della lavatrice: chi non ha mai visto uno spot in tv delle principali marche di anticalcare? (come eliminare il calcare definitivamente) Sappiate che anche questo è un falso mito: sono davvero in poche le lavatrici ad aver bisogno di una “protezione” dal calcare, cioè quelle che vengono utilizzate con acqua molto dura, oltre i 30 F°. Si può beneficiare dell’anticalcare anche se si lava spesso ad alte temperature (oltre 60 gradi) e se si usa solo detersivo in polvere: negli altri casi, è una spesa inutile.

Quali sono i programmi di lavaggio migliori? Visto che abbiamo sempre fretta, pensiamo anche di risparmiare con i programmi brevi, quelli da 20 minuti o da mezz’ora al massimo. In realtà non è così: i programmi più brevi usano in genere più acqua e più sapone, mentre quelli lunghi sono più ecologici. (Sei sicuro di conoscere i simboli della lavatrice?) E a proposito di sapone: non mettetene troppo, pensando di lavare meglio i capi, e soprattutto non mettetelo “ad occhio”. Leggete le istruzioni sulle confezioni di detersivo ed ammorbidente: quella indicata è la quantità ottimale per i capi.

Infine, la separazione dei capi fra bianchi e colorati: non è sempre indispensabile, almeno che non mettiate nel cestello capi nuovi e molto scuri. In quel caso è meglio non rischiare e lavare separatamente, magari a mano per la prima volta.

 

 

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