Meteo, esperto avverte: freddo improvviso sull'Italia. La data

Autunno pieno ci dicono gli esperti del meteo, ma il vero freddo quando arriverà?

30 Ottobre 2023
Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

L’autunno è ormai entrato. Dopo oltre un mese dal suo ingresso sul calendario, possiamo affermare che il mese di Novembre inizierà all’insegna del flusso perturbato atlantico in grande spolvero sull’Europa centro-meridionale e sull’Italia. Tradotto, significa che Dopo la perturbazione attesa per Halloween, già nel corso dei primi giorni del nuovo mese giungeranno altri fronti sull’Italia: si prospetta dunque il classico treno di perturbazioni.

Quello che ci attende, dunque, è una vasta area di bassa pressione che imperverserà sul continente europeo tra la prima e la seconda decade del mese di novembre e di conseguenza dobbiamo attenderci un contesto abbastanza piovoso specie al Nord e sul medio versante tirrenico, con peggioramenti anche al Sud, ma alternati a fase asciutte e più soleggiate. Il contesto climatico rimane piuttosto mite per via delle correnti temperate atlantiche con valori sopra le medie al Centro-Sud, ma clima comunque fresco e umido al Nord.

Secondo quanto rivela il colonnello Mario Giuliacci sul suo sito meteo, dobbiamo attenderci già nei prossimi giorni anche neve fino a bassa quota. “Ebbene, le ultime proiezioni dei modelli previsionali descrivono il percorso attraverso cui il freddo si farà strada sul nostro Paese e indicano la possibile data della svolta, quella in cui le temperature si abbasseranno su valori inferiori alle medie stagionali e i fiocchi di neve scenderanno fino a quote piuttosto basse”, scrive il meteorologo Giuliacci sul suo sito sempre molto aggiornato.

“L’autunno, in base a queste proiezioni, potrebbe alzare la voce nel primo fine settimana di novembre, intorno al 4-5 novembre“, avverte Giuliacci, “anche se il brusco cambiamento coinvolgerà solo alcune zone del Paese”. Invece nella parte finale del mese, intorno alla terza settimana di novembre, lo scenario tende lentamente a smorzare l’anomalia di pressione negativa sull’Europa occidentale. In questa occasione il contesto resta caratterizzato da correnti occidentali con passaggio di nuovi fronti, ma sull’Italia un po’ meno incisivi, specie al Sud e sui versanti adriatici, dove in generale il clima continuerà a mantenersi decisamente mite. 

Dunque se il maltempo sta arrivando, discorso diverso, invece per quano riguarda il freddo, perché fa ancora decisamente caldo per la stagione, soprattutto in alcune zone del paese, come il Meridione, dove a fine ottobre si superano i 30 gradi e si va al mare, ma non sembra più un’anomalia, piuttosto la norma.

Sembra, infatti, che all’orizzionte ancora non ci siano grossi cambi a livello europeo, successivamente si verificheranno maggiori possibilità di neve a bassa quota nel mese di dicembre solo grazie al calendario e alle nottate sempre più lunghe, nonché alle inversioni termiche. Oramai, sempre più di frequente, nevica a bassa quota esclusivamente per cuscino freddo, che si crea grazie al calendario. Sempre di meno sono le onde gelide e anche per quest’anno le possibilità che arrivino sono assai remote.

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