Nuovi segnali radio provenienti dallo spazio ci riportano alla mente una delle domande che da sempre l’essere umano si pone: esistono forme di vita extraterrestre?
La domanda, dopo tanti anni di ricerche e sperimentazioni, potrebbe finalmente ricevere una risposta affermativa. Nel centro sperimentale Allen Telescope Array e nell’Osservatorio Boquete Optical Seti, situati rispettivamente nel nord della California e a Panama, sono stati captati segnali radio sconosciuti provenienti da una stella simile al nostro Sole per caratteristiche.
Provenienti dalla costellazione Hercules, questi segnali radio arrivano dalla stella conosciuta nel mondo scientifico e astronomico come HD 164595 anche se, stando a quanto afferma lo scienziato Paul Gilster, tali frequenze sarebbero già state registrate lo scorso 15 maggio dal Ratan 600, un radiotelescopio di Zelenchukskaya in Unione Sovietica. L’analisi di questi segnali radio dallo spazio ha messo in fermento l’ambiente scientifico internazionale, dato che la complessità delle onde registrate ha evidenziato come questi potrebbero provenire da alieni in contatto col nostro pianeta.
Stando a quanto affermato da diversi scienziati e astronomi che hanno avuto modo di analizzarli, questi nuovi segnali radio hanno tutte le carte in regola per essere catalogati sul livello due della scala Kardashev. Questa unità di misura viene utilizzata per valutare il grado di evoluzione di eventuali civiltà aliene in base alle quantità di energia a cui si ricorre per diffondere segnali radio e onde elettromagnetiche. Dunque la scoperta di questi nuovi segnali radio provenienti dallo spazio ha del clamoroso, considerando che il massimo grado sulla scala Kardashev mai registrato era fermo da anni sul valore 1.
Se una civiltà di livello Kardahsev 1 è in grado di assorbire parte dell’energia dalla stella più vicina per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, una civiltà di livello 2 è invece in grado di utilizzare tutta l’energia emanata dall’astro più vicino. Esiste anche un livello 3, al momento non ancora captato; il nostro pianeta non rientra nei parametri della scala Kardashev.
La comunità scientifica internazionale ha anche sollevato proteste per il riservo mantenuto dalla Russia sulla scoperta dei segnali radio, che saranno il piatto forte del dibattito del prossimo Congresso Astronautico Internazionale in programma il mese prossimo in Messico.