Si dice che non è mai troppo tardi per imparare a fare qualcosa, ma la piccola Izzy, 3 anni compiuti lo scorso dicembre, ci insegna che in realtà non è mai troppo presto e se è vero il detto “Chi ha tempo non aspetti tempo”, lei le sue tappe le sta bruciando (come la figlia della vincitrice di Masterchef Erica Liverani).
E bruciano a fuoco vivo i suoi sogni così come le sue creazioni al forno che stanno spopolando su Instagram: l’adorabile piccola cuoca, londinese di origini nigeriane, conta infatti poco meno di 10mila followers sul suo account che riempie di video-ricette in cui si mostra alle prese con waffle, muffin, pizze e torte.
La sua passione è nata – come spiega mamma Barbara – a circa 2 anni quando si divertiva letteralmente a mettere le mani in pasta insieme alla madre che l’ha stimolata a giocare con ingredienti semplici come la farina. Poi sono arrivati i primi complimenti da parte di parenti e amici e la donna ha iniziato a credere nel potenziale della figlia, così ha deciso di mostrare il suo talento in rete e postare filmati della piccola Chef Izzy mentre imparava a impastare, cucinare e infornare!
Il vero successo è arrivato però solo poche settimane fa quando Erin Jeanne McDowell, autrice di “The Fearless Baker”, ha incluso Izzy tra i 5 pasticceri di colore che ammirava. Da quel momento il lavoro di Izzy è stato condiviso dalla food editor Ana Calderone, Food 52 e Brian Hart Hoffman della rivista Southern Homes Magazine.
Eppure la cucina non sembra essere la sola grande passione della piccola Izzy: sul suo account Instagram, almeno fino a prima del boom, mamma Barbara condivideva i progressi di sua figlia in danza, ginnastica e sport.
A quanto pare, però, la strada di Izzy sembra spianata e presto non tarderanno ad arrivare altri successi: per adesso la sig.ra Barbara vorrebbe solo che la bimba mettesse lo stesso entusiasmo anche nel pulire la cucina oltre che nel creare i suoi piatti.
“Ignorate il casino – avverte la donna – So che le prime volte in cucina i vostri bambini saranno molto disordinati … ma ne vale la pena in quanto stanno acquisendo una preziosa abilità che gli servirà per la vita”.