La giacca del futuro si ripara da sola. A crearla l’azienda Imperial Motion, che da tempo studia, progetta e produce materiali adatti agli sportivi. Fra i prodotti realizzati ci sono soprattutto capi e strumenti per il surf, quindi resistenti e in grado di garantire ottime performance.
L’ultima invenzione dell’azienda è un particolare tessuto che quando si buca è in grado di ripararsi da solo. Come? Basta strofinare la stoffa e in pochi secondi le fibre saranno rigenerate grazie al calore prodotto dallo strofinio.
Riparare i capi in questo modo sarà un gioco da ragazzi per tutti. Lo straordinario materiale ideato dalla Imperial Motion è stato soprannominato “Nano Cure Tech” e verrà utilizzato per realizzare non solo capi d’abbigliamento, ma anche borse e zaini. Si tratta di una vera rivoluzione per gli sportivi, che in questo modo potranno contare su un’attrezzatura ottima e indistruttibile, da sfruttare per il trekking e per escursioni in montagna. La giacca costa 75 dollari, mentre lo zaino viene 60 dollari, un prezzo alla portata di tutti e per nulla eccessivo considerando l’alta tecnologia utilizzata per creare il tessuto.
Ad accendere la curiosità di tanti sportivi (e non solo) è stato un video diffuso dalla Imperial Motion, in cui viene mostrato il funzionamento del tessuto. Nelle immagini la giacca realizzata in Nano Cure Tech viene bucata con un chiodo. Poco dopo una persona strofina la stoffa con le dita e, come per magia, il tessuto torna ad essere integro, rigenerandosi.
La giacca per ora è in vendita solamente negli Stati Uniti, ma presto potrebbe arrivare in Italia, per la gioia degli appassionati di sport estremi, che potranno finalmente contare su indumenti dalle performance impeccabili. “Il futuro è questo” hanno spiegato dalla Imperial Motion e non è escluso che presto il tessuto realizzato dall’azienda venga utilizzato per creare capi dedicati anche a chi non è sportivo.