Questo account Instagram celebra i giardini più brutti del mondo

Dai comuni nani da giardini alle decorazioni più strambe: la gallery di questa pagina social è più bizzarra che mai.

2 Agosto 2021

“Ho visto cose che voi umani…”: potrebbe suonare così, riprendendo le parole del replicante Roy Batty in ‘Blade Runner’, l’espressione di fronte alle immagini di un insolito account Instagram. Il nome rivela già il mood del contenuto ma la sorpresa è dietro l’angolo per ogni scatto della gallery. Il profilo si chiama Shit Gardens ed è dedicato a giardini, cortili e angoli di verde più brutti mai visti.

C’è davvero di tutto e, di post in post, il cattivo gusto o semplicemente la stramberia delle decorazioni si moltiplica facendo storcere il naso. E accendendo la risata. Le immagini pubblicate sono quasi duemila e, come si legge nella descrizione dell’account, l’intento è ironicamente celebrativo. “Una celebrazione, non una condanna”, scrivono gli autori sottolineando lo spirito della carrellata da pelle d’oca.

Fontanelle popolate di statue che rasentano il kitsch, piante sagomate a replicare animali di ogni sorta, prati verdissimi in cui spuntano decine di gnomi. E ancora, piscine dalle forme imbarazzanti o dinosauri, pavimentazioni illusionistiche capaci di far strabuzzare gli occhi fino a copertoni di automobili conficcati nel terreno non sa bene a che scopo. Insomma, la fantasia regna sovrana.

L’account Instagram conta finora 125mila follower e, come ispirano a fare i creatori, l’atmosfera che aleggia è di divertimento. Bandita ogni forma di offesa e al largo gli hater. Ma chi c’è dietro questa pagina di successo? Lo svela il sito boredpanda.com che ha incontrato i fondatori di Shit Gardens. Sono James Hull, insegnate di inglese e di storia, e Bede Brennan, architetto paesaggista.

“È iniziato tutto come uno scherzo tra amici sui giardini divertenti o dall’estetica strana”, hanno raccontato. “Amiamo il modo in cui le persone si mettono in mostra con i loro giardini. I giardini sono qualcosa di personale e sono sempre in mostra davanti alla casa ma richiedono anche enormi sforzi e lunga manutenzione”. Rispetto, interesse e curiosità animano, dunque, l’account. D’altra parte, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò piace.

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