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La spiaggia più frequentata d'Italia non è Rimini: la località balneare famosa che non ti aspetti

Rivoluzione sulle coste italiane! La spiaggia più frequentata d'Italia non è Rimini. Scopri la località balneare che ha scalato tutte le classifiche.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Rimini, con le sue spiagge, è da sempre considerata un mito della balneazione estiva, non solo nella costiera romagnola ma in tutta Italia e anche in Europa. La sua fama è tale da renderla una delle destinazioni preferite per le vacanze estive di milioni di turisti. Tuttavia, c’è una spiaggia meno conosciuta dal grande pubblico che ha recentemente scalzato Rimini dal suo saldo primo posto in classifica per numero di presenze. La nuova regina delle spiagge italiane è Cavallino Treporti, una località balneare situata in provincia di Venezia.

Cavallino Treporti: il nuovo primato. È la spiaggia italiana con più presenze

Con ben 6,8 milioni di presenze nel 2023, Cavallino Treporti si è posizionata non solo al primo posto tra le località balneari italiane, ma anche tra le prime cinque mete turistiche più ambite del Paese. A precederla in classifica, infatti, ci sono solo le grandi città – ovvero Roma, Milano, Venezia e Firenze – che occupano inevitabilmente le prime quattro posizioni. Il suo successo, quindi, sembra essere ancor più straordinario. Anche perché rappresenta un sorpasso storico dell’Alto Adriatico sulla Romagna, con la spiaggia di Rimini che ha sempre fatto la parte del leone.

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Il primato di Cavallino Treporti non è un caso isolato, ma è reso emblematico da un più ampio trend che vede tutto il litorale veneto guadagnare terreno rispetto ad altre spiagge italiane. Località come Jesolo, Caorle e Bibione sono a loro volta nella top ten, subito dopo Rimini (al sesto posto), dato che hanno registrato numeri eccezionali in termini di afflussi turistici, contribuendo a rendere la costa veneta una delle più frequentate d’Italia. Questo successo è supportato anche dal fatto che il Veneto, al pari dell’Emilia Romagna, vanta nove bandiere blu, un riconoscimento che certifica non solo la bellezza di una spiaggia ma anche l’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla qualità delle acque.

Un’esperienza immersa nella natura: perché Cavallino Treporti sta conquistando tutti

Cavallino Treporti deve il suo successo a una serie di fattori. Innanzitutto, è considerata una sorta di nuova capitale dei campeggi e del turismo all’aria aperta, offrendo un’esperienza di vacanza capace di fornire una completa immersione nella natura. Questo tipo di turismo, che si estende oltre la classica stagione balneare, attira un gran numero di visitatori anche in bassa stagione. Le strutture ricettive di Cavallino Treporti sono ben attrezzate per accogliere turisti desiderosi di vivere esperienze a stretto contatto con l’ambiente, proponendo attività che spaziano dalle escursioni in bicicletta alle passeggiate in riva al mare, fino ai percorsi eno-gastronomici alla scoperta delle eccellenze locali. Insomma, non si fa mancare proprio nulla.

Il crescente numero di turisti che scelgono Cavallino Treporti riflette quindi una tendenza sempre più marcata verso un turismo meno mordi e fuggi e più sostenibile e responsabile. La località si impegna costantemente per mantenere elevati standard di qualità ambientale, un aspetto che diventa sempre più importante per i viaggiatori di oggi. Le nove bandiere blu del Veneto sono una testimonianza di questo impegno su gran parte del territorio costiero regionale, segnando un punto di eccellenza che contribuisce a fare della regione una meta privilegiata per chi cerca una vacanza all’insegna della natura e del rispetto per l’ambiente.

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